Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Tragedia in Basilicata: esplosi due fucili durante una rappresentazione scenica

Due morti e cinque feriti

Condividi su:

In Basilicata quella che doveva essere una piacevole rappresentazione in costume si è trasformata in una vera e propria tragedia. Due uomini che partecipavano alla messinscena sono morti a causa di ferite riportate nell’esplosione di uno dei fucili di scena utilizzati per animare la rappresentazione. Oltre alle due persone decedute, sono almeno 5 i feriti: due in modo grave, di cui un bambino.

A uno dei feriti è stato amputato l’avambraccio mentre il bambino, che ha solo 5 anni, è stato ferito da una scheggia di ferro al polmone, al diaframma e al fegato. Il piccolo, operato d’urgenza è ora in prognosi riservata mentre gli altri tre feriti sarebbero in condizioni meno gravi.

L’episodio è avvenuto in serata nella piazzetta di contrada Dragonara, a Potenza, dove si stava svolgendo uno degli appuntamenti previsti in occasione dell’annuale festa di saluti all’estate, "La notte dei briganti". La rappresentazione era iniziata attorno alle 20 e si stava svolgendo nei vicoli e nei caseggiati del rione mettendo in scena la storia di un brigante che stazionò nella contrada nel 1864. Ed è stato proprio mentre si svolgeva la rappresentazione della scena di fucilazione di alcuni briganti, è avvenuto l'incidente: uno dei fucili utilizzati è esploso con un forte boato.

Il figurante che lo imbracciava, Agostino Carullo, 55 anni, è morto quasi sul colpo, mentre il secondo figurante, Donato Gianfredi di 56 anni è morto poco dopo l’ingresso in sala operatoria presso l’ospedale “San Carlo” di Potenza.

Molte altre persone sono state medicate sul posto per ferite lievi da schegge. Nella piazzetta, trasformatasi in un attimo in uno scenario di guerra, sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco. Gli artificieri dell’Arma nella notte hanno messo in sicurezza altre armi utilizzate per la finzione scenica. Più tardi è arrivato sul posto anche il pubblico ministero, Valentina Santoro per coordinare le indagini della Squadra mobile.

Condividi su:

Seguici su Facebook