Una donnache ha espresso la sua vocazione artistica con il canto, il mosaico e la pittura dipingendo nel tempo le pareti interne della sua abitazione. La casa è diventata un vero e proprio museo suscitando l'attenzione di vari critici di fama internazionale. E' Bonaria Manca, orunese di nascita, laziale di adozione.
Il 21 maggio, alle ore 9:30 a Tuscania, presso il Teatro Il Rivello, in piazza F. Basile, l'associazione Sarda Domus di Civitavecchia, in collaborazione con l'Assessorato del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, la Regione Lazio, il Comune di Tuscania, il Comune di Orune, la FASI, Federazione Associazioni Sarde in Italia, ha organizzato per lei un convegno: "L'ARTE DI BONARIA DAL NURAGHE ALLA TERRA ETRUSCA":
"Su di lei è stato realizzato il documentario "La sérénité sans carburant", girato con sensibilità ed empatia dalla regista francese Marie Famulicki - scrivono in una nota dall'associazione - ed il libro "Bonaria Manca. Rinascere ogni giorno" a cura di Pavel Konečný e Roberta Trapani (Marginàlie, 2014); recentemente le è stato assegnato il prestigioso premio internazionale STANDOUT WOMAN AWARD edizione 2016, perché ritenuta la più grande artista Donna di arte primitiva vivente".
Il Convegno di Tuscania offre l'occasione a studiosi, critici d'arte, antropologi e sociologi, istituzioni e cittadini di stringersi intorno alla piccola grande donna sarda, ormai ultra novantenne, per manifestare ammirazione, stima, stupore e affetto. Gli indirizzi di saluto istituzionali saranno espressi da: Ettore Serra, presidente della "Sarda Domus", Fabio Bartolacci, sindaco di Tuscania, Michele Deserra, sindaco di Orune e dai rappresentati delle Regioni Sardegna e Lazio.
Maria Rita Fiasco, in qualità di presidente di Assotuscania e socia fondatrice dell'Associazione per Bonaria Manca è stata chiamata a presiedere l'incontro.
Ecco, in successione, i relatori ed i temi trattati:
- Roberta Trapani, storica dell'arte, docente presso l'Università di Paris Ouest: "Itinerari di una bussola interiore";
- Pietro Clemente, antropologo, docente universitario: " Bonaria, tra antropologia e arte";
- Giacomo Mameli, scrittore e giornalista: "Bonaria, cercando la terra promessa".
Si avvicenderanno poi, presentati daGemma Azunidell'Esecutivo FASI:
- Maurizio Fiasco, sociologo e presidente dell'Associazione per Bonaria Manca: "Bonaria, i fili ritrovati della nostra formazione spirituale;
- Daniela Rosi, esperta di outsider-art: "Aspetti sintetici nell'arte di Bonaria" ;
- Maria Elena Pifferi, storica dell'arte, dottore di ricerca in scienze ambientali e docente di lettere: "Istantanee dell'anima" .
Angela Sanna, artista, esperta di comunicazione digitale, presenterà il progetto "LA CASA DI BONARIA", museo virtuale per non perdere l'arte outsider di Bonaria Manca, ammesso a finanziamento della Regione Sardegna ai sensi dell'art. 19 L.R.n. 7/91.
Paola Manca, vice-presidente dell'Associazione per Bonaria Manca, nipote dell'artista, porgerà i saluti finali.
S.E. Monsignor Giovanni Angelo Becciu, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, con la sua diretta partecipazione alla Messa domenicale del 22 maggio, porrà il sigillo finale all'iniziativa.