Negli stati uniti esistono dal 1951, qui in Italia sono arrivate nel 2008. Stiamo parlando delle Debt Agency , le “agenzie debiti” che assistono le persone super indebitate ad uscire dal tunnel . La prima a far vedere a questi sfortunati la luce è stata “Liberi dai Debiti” a Livorno. Liberi dai Debiti forniva in prima battuta una consulenza al debitore, chiunque fosse, dal pensionato al padre di famiglia, al manager, che volesse realmente capire la sua reale situazione finanziaria senza attendere miracoli e comprendere a che punto del difficile percorso si trovasse, cosa poteva succedergli in futuro e quindi trovare una soluzione stragiudiziale in tempi e modalità ragionevoli per lui e la sua controparte ossia il creditore. Antonio Donati partner e direttore operativo dell’agenzia spiega quali sono i giusti criteri sui quali dovrebbe basarsi una Debt agency : “ una debt agency seria nasce dall’idea di creare una figura che sappia assistere privati e micro aziende nella loro difficile situazione di indebitamento, con costi direttamente collegati ai risultati ottenuti, senza dover necessariamente percorrere le canoniche vie legali che comportano costi fissi e comunque non sono quasi mai percorribili – lato debitore - in maniera sensata” . Per Liberi dai Debiti, una procedura onesta prevede quindi il pagamento di una quota d’istruttoria , ma solo dopo una seria analisi di fattibilità – gratuita - della pratica. Soltanto a fine mandato scatta la provvigione in percentuale al lavoro svolto e concluso positivamente, ossia un compenso proporzionato al volume dei debiti ripianati. Donati pone l’accento anche su un altro requisito che deve avere un debt agency che si rispetti: “Dobbiamo lavorare in un clima di totale imparzialità. Non esistono creditori buoni o cattivi ma situazioni incresciose da risolvere in maniera più equa e veloce possibile occorre insomma lavorare per il debitore ma offrire allo stesso tempo un servizio concreto e affidabile, mai sterilmente dilatorio ai creditori” In Italia nella nostra “migliore” tradizione, abbiamo bruciato le tappe e grazie al vuoto normativo che precede un business nuovo, alla voracità degli appetiti e la scarsità di professionalità dei nuovi operatori stiamo assistendo al proliferare di debt agency molto rapaci e poco professionali che operano in maniera estremamente disinvolta se non addirittura ai limiti della legalità. Ovviamente generalizzando sulla malafede di queste figure si penalizza anche chi opera invece con correttezza, professionalità e rispetto della deontologia professionale. Gli impostori millantano panacee, offrendo soluzioni a tutti a prescindere da un serio esame della situazione al solo scopo di riuscire a carpire denaro dal maggior numero possibile di malcapitati debitori con cui vengono a contatto, senza far poi seguire nessuna azione concreta. In sostanza i poveri naufraghi–debitori approdano su una spiaggia di salvataggio che si rivela invece un ricettacolo di squali famelici, in un panorama desolante dove a farla da padrone sono coloro che lavorano in maniera molto “disinvolta