È entrato all’improvviso nella chiesa di Santa Prassede e urlando come un pazzo ha danneggiato in pochi secondi tutte le statue. A commettere il folle gesto un uomo di colore ben piazzato, alto circa 1 metro e 80 che oltre a danneggiare le statue presenti nell’edificio sacro ha terrorizzato tutti i fedeli presenti.
“Era fuori di testa ma siamo riusciti a farlo allontanare prima che distruggesse anche il crocefisso. È durato tutto pochi secondi – racconta padre Pedro Savelli – e per fortuna non c’era tanta gente in chiesa. Al massimo 15 persone, ma erano tutte terrorizzate. Per qualche istante abbiamo temuto il peggio. Quell’uomo – continua padre Pedro – era incontrollabile: ha detto che stavamo facendo un uso sbagliato delle immagini sacre e poi si è scagliato contro le statue. Certo, non sono di grandi artisti ma hanno un altissimo valore simbolico. Sono i nostri Santi”.
Il folle uomo dopo aver danneggiato buona parte delle statue presenti all’interno del luogo di culto, è uscito di corsa facendo perdere le sue tracce. “Quando ha provato a prendere il crocifisso nella cappella grande e a farlo a pezzi, gli abbiamo urlato di fermarsi. Grazie a Dio – racconta ancora incredulo il parroco – si è immobilizzato ed è subito corso via confondendosi tra turisti e pellegrini".
A quel punto il parroco ha subito allertato le Forze dell’Ordine che però – spiega ancora il sacerdote – “Nel caos sono andati prima a Santa Maria Maggiore - una chiesa vicina a quella presa di mira dall’uomo di colore - arrivando qui qualche minuto dopo. Spero che lo prendano”.
Ora è caccia alle immagini raccolte dalle telecamere dei negozi e delle banche nei paraggi della chiesa, nella speranza di riuscire ad individuare il vandalo che in pochi secondi ha scatenato l’inferno nella chiesa di Santa Prassede.