"Sono 1.550 gli esuberi nel gruppo Electrolux in Italia". Lo annuncia Michele Zanocco, coordinatore della Fim-Cisl, al termine del primo confronto tra azienda e sindacati
svoltosi oggi a Mestre. "I nuovi esuberi annunciati oggi sono 261 fra gli operai e 200 tra gli impiegati, nelle quattro fabbriche di Porcia, Susegana, Forlì e Solaro, gli altri per arrivare alla cifra di 1.550, sono quelli ereditati dal precedente piano", spiega Zanocco.
La dirigenza del Gruppo Electrolux ha confermato che non si procederà a licenziamenti ma, come è prassi aziendale, ad ammortizzatori e alla ricollocazione dei dipendenti all'esterno dei siti produttivi."I posti di lavoro saranno tagliati tra il 2015 ed il 2016 - spiega ancora Zanocco - Nella sola fabbrica di Susegana l'organico sarà praticamente dimezzato: 499 saranno le unità lavorative da ridurre su un organico di mille dipendenti e ancora non sappiamo - conclude Zanocco - quanti dei 200 impiegati saranno 'tagliati' a Susegana".
Già domani mattina sono in programma proteste dei lavoratori presso i quattro stabilimenti del gruppo dove si terranno anche assemblee sindacali per fare il punto della situazione.