Samuele è nato ma non conoscerà mai sua madre morta poco dopo averlo dato alla luce all'ospedale fiorentinio di Careggi.
Il fatto è avvenuto nella ntte tra sabato e domenica, la donna si chiamava Annalisa Casali, 36 anni, dipendente della filiale di Prato di Adecco, ex studentessa del Convitto Cicognini.
Pochi istanti di gioia, dopo il parto naturale accanto al compagno Gabriele e Annalisa ha iniziato a stare male. Dolore a cui è seguito il ricovero in terapia intensiva ma non c'è stato niente da fare. Secondo gli ultimi accertamenti secondo quanto scritto dal quotidinao fiorenitno "La Nazione" Annalisa avrebbe subito la rottura della milza forse dovuta alla manovra di Kristeller.
La tecnica è abbastanza semplice ma deve essere condotta da personale esperto. Chi la esegue afferra con una mano il bordo del letto o le lenzuola, posizionando l'avambraccio all'altezza della parte alta dell'utero. All'arrivo della contrazione, con una spinta decisa, il braccio viene fatto scivolare per tutta la lunghezza della pancia esercitando una spinta dal fondo dell'utero verso il basso.La manovra non può essere ripetuta per più di tre volte trascorse le quali occorre procedere con l'utilizzo di uno strumento alternativo.
Tuttavia non vi sono certezze solo l'autopsia potrà dare sicurezze sulle cause del decesso. L'Azienda ospedaliera ha aperto un'indagine interna.