Copiose piogge hanno causato, ieri sera a Milano, l'esondazione del fiume Seveso nella zona nord-est della città , provocando l'interruzione di alcune linee tranviarie, rallentamenti alla circolazione e disagi notevoli per i cittadini.
Per il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli "è una vergogna. Non è accettabile - rimarca - che la città più ricca d'Italia sia regolarmente allagata ogni volta che piove per due giorni di seguito. Se la Regione Lombardia, invece di costruire grattacieli che portano sempre più veicoli inquinanti in centro città , si preoccupasse maggiormente del territorio, delle frane e delle alluvioni, sarebbe decisamente preferibile, oltre che più serio" ha proseguito Donzelli. "Purtroppo - ha poi aggiunto - gli amministratori locali si preoccupano di più di rifare la piazza principale del paese, invece di aumentare la portata dei canali scolmatori, fare nuove vasche d'esondazione, pulire gli alvei dei fiumi e le fognature".
Oggi il maltempo sta provocando danni in tutta Italia: dalla Liguria, che tanto per cambiare ha chiesto lo stato di emergenza, alla Toscana, dalla provincia di Sondrio a Milano. Per questo il Codacons, in una nota, mette in guardia il Governo per dire 'no' all'ennesimo aumento delle accise sulla benzina, "con la scusa di finanziare gli ormai permanenti stati di emergenza o di calamità . I risarcimenti per i danni subiti dai cittadini devono essere pagati da tutti gli amministratori ed i politici che in questi anni non hanno fatto le opere necessarie per prevenire frane ed alluvioni'', conclude il numero 1 del Codacons.