"Attenzione strade dissestate, piene d'insidie e trabocchetti, possibile presenza di cani randagi". L'avviso è stato affisso nelle strade del Comune di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, frutto di una ordinanza - a dir poco inusuale - emessa dal sindaco Raimondo Cuccaro. Il primo cittadino, "aggredito" da troppe richieste di risarcimento danni per buche e cani randagi presenti sulle strade del suo territorio, ha infatti deciso di tutelarsi dalle denunce, che considera "non sempre veritiere".
Per questo - spiega all'Adnkronos - ha deciso di 'mettere le mani avanti', ordinando l'affissione dei cartelli con l'originale avviso. Nell'ordinanza n. 75, il sindaco avverte: "Gli Avvocati, i conducenti degli autoveicoli e motoveicoli, nonché i pedoni che le strade della nostra cittadina, come da segnaletica esposta - si legge testualmente - sono piene di insidie e trabocchetti, per cui ogni richiesta di risarcimento danni alle cose o alle persone, è addebitabile all'imprudenza, negligenza e/o imperizia del conducente e/o del pedone...".
"Nell'ordinanza - spiega ancora Cuccaro- oltre all'installazione, all'ingresso del comune, del segnale di prescrizione del limite massimo di velocita' di 20km/h, ho previsto anche l'istituzione di un ufficio contenzioso che dovrà valutare le pratiche e, qualora sorgano sospetti su denunce non veritiere, inviarle alla procura della Repubblica. Noi - dice in aggiunta - provvediamo alla cura delle strade nei limiti delle nostre disponibilità economiche, e ogni mese vengono effettuati controlli da parte di un ufficio tecnico che prevede al monitoraggio e alle riparazioni periodiche. Il Comune di Pignataro Maggiore viene considerato da troppo tempo una mucca da mungere", ammonisce il sindaco che vuole quindi "stanare il malcostume e il tentativo di sfruttare occasioni per recuperare soldi. Noi - dichiara - vogliamo risarcire i danni soltanto a chi veramente ha subito un danno ingiusto per inerzia e responsabilità del comune".
E chissà che qualche altro sindaco non colga la palla al balzo e segua l'esempio...