Tobia Antonio pietra dello scandalo.
Continua a far discutere il caso del figlio del leader di Sel, Nichi Vendola, e del compagno Eddy Testa, nato in California col metodo dell’utero in affitto. Persino l’innovazionista Laura Bodrini, presidente della Camera, non nasconde le sue perplessità in merito. Perplessità forti, espresse a Londra a margine di un evento organizzato dall’università King’s College. “Il tema è delicato. Si tratta di una pratica che si presta allo sfruttamento delle donne”, ha dichiarato. “Per questo, personalmente ho molte riserve.”
Pur con tutto questo, però, la collega di partito di Vendola ci tiene a manifestare la propria solidarietà sul piano umano: sulla vicenda del piccolo Tobia Antonio “ho sentito commenti sguaiati, volgari. Ed è squallido.”
Spara cannonate e basta, invece, dal suo sito web Famiglia Cristiana. Così si legge sull’home page di www.famiglia cristiana.it (si tratta dell’assaggio iniziale di un articolo a firma di Francesco Anfossi): “Per soddisfare un suo desiderio il paladino dei poveri e degli oppressi è andato all’estero come un facoltoso signore, ha reso orfano della madre un bambino e ha eluso la Costituzione e le leggi della Repubblica. Ma non era un uomo di sinistra?”
“Ė così che si fa nella sinistra per soddisfare un desiderio. E se qualcuno osa criticare? Basta dargli dello squadrista”, affonda Anfossi in conclusione del suo pezzo. “Lo squadrista che in questo caso <