Un’intervista clamorosa, quella al Chapo, degna delle migliori della migliore Fallaci.
Un’intervista che sta facendo parlare di sé il mondo, in questo momento. Un successo? No, semmai un buco nell’acqua per colui che l’ha fatta, quel pezzo di nomenklatura hollywoodiana che è Sean Penn. E non solo perché, con l’inchiesta che ha scatenato, rischia di offuscare la sua immagine, di uomo e di artista dalle proteiformi capacità (attore, regista, sceneggiatore e, come si vede, anche giornalista). Ciò che lascia insoddisfatto Penn è qualcos’altro: il fatto, cioè, che dal suo intervistato eccellente, il re del narcotraffico, egli non sia riuscito a ricavare ciò che effettivamente voleva, ossia riuscire ad aprire un dibattito sulla guerra contro le droghe. Doveva essere un magnifico spot antidroga, ha finito per diventare roba per inquirenti: e qui sta il suo rimpianto maggiore.
Di una cosa, però, il divo due volte premio Oscar, che lo scorso sabato ha confessato le sue frustrazioni nel programma “60 minutes”della Cbs, si dice sicuro: la sua esclusiva (la sua video-esclusiva) del 2 ottobre scorso non è in alcun modo servita a catturare il boss messicano, perché, ha dichiarato l’attore, “l’intervista si è svolta in un luogo distante da quello in cui poi Guzmán è stato catturato”. In ogni caso, ci tiene a ribadire l’attore, se fosse stato un giornalista vero difficilmente sarebbe riuscito ad avere accesso ad un personaggio off limits tanto per le forze dell’ordine (così almeno si credeva) quanto per la stampa.
La sera di domenica, in prime time, sempre la Cbs ha mandato in onda la versione integrale della video-intervista di Penn a Guzmán.
Questa la storia del grande scoop di fine 2015-inizio 2016: l’incontro del 2 ottobre servì a Penn, in realtà, soltanto per consegnare al Chapo le sue domande. Questi le lesse, le studiò e rispose all’attore tramite un filmato girato da un suo video maker, filmato che poi Rolling Stone ha pubblicato il 9 gennaio. Dell'intervista esiste, naturalmente, anche una versione stampata per il numero della rivista n edicola.