L'assassino della trentacinquenne americana ha un volto. Le indagini si sono concentrate sugli ultimi incontri della donna nella notte tra giovedì e venerdì nel locale Montecarla dove si è recata prima di essere uccisa e hanno portato all’accusa di omicidio aggravato nei confronti di un senegalese fermato in queste ore dalla procura di Firenze. L'uomo sarebbe noto negli ambienti dello spaccio di droga.
Nelle ultime ore è stato ritrovato sul sellino di una bicicletta chiusa con un lucchetto ad alcune decine di metri dall'abitazione della vittima, un reggiseno di pizzo nero, notato da alcuni cronisti che da giorni stazionano sul luogo del delitto.
Si è giunti al fermo dell’uomo grazie all'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, e dalle testimonianze di alcuni frequentatori del locale notturno Montecarla . Importanti anche i materiali ritrovati nella casa della donna dove la polizia ha ritirato tre sacchi di reperti dopo un sopralluogo di nove ore. Gli investigatori della mobile sono stati coordinati dai pm Giovanni Solinas e Luca Turco