Come potremmo definire il viaggio? Le sue declinazioni sono talmente tante che non è quasi possibile classificarle. Ci sono viaggi che si compiono per esplorare posti sconosciuti, ci sono viaggi interiori alla ricerca del proprio essere…Insomma il viaggio e il viaggiare da sempre accompagnano l’essere umano.
Tutti i campi dell’arte hanno utilizzato come fonte d’ispirazione il tema del viaggio: lo hanno analizzato, lo hanno reso fruibile e ‘visibile’. L’arte ha fatto in modo di interpretare quel grande senso di conoscenza che è rappresentato, appunto, dal viaggio. Un senso quasi vorticoso che porta l’uomo ad esplorare ciò che non gli è noto, ciò che non conosce. Lo spirito della stagione del Romanticismo era un po’ questo: il viaggio inteso come raggiungimento di uno stato idilliaco, il tutto provocato da quell’animosità , quella irrequietezza che caratterizza l’essere umano e lo spinge oltre la propria realtà quotidiana. D’altro canto il voler ricercare le radici della propria quotidianità , l’essenza genuina è un po’ quello che ha spinto il pittore Paul Gauguin nei suoi viaggi.
Nella nuova rubrica che andiamo a presentare si darà spazio a tutte le forme dell’arte per parlare attraverso di esse, attraverso i loro occhi, attraverso ciò che vogliono mostrarci riguardo al grande tema del viaggio. Ogni venerdì vi parleremo di questo tema per mezzo di vari capolavori, siano essi quadri, libri, opere musicali, film e quant’altro.