Ora Solare

Oggi il sole è sorto alle 6:21 e tramonterà alle 19:44

Fase Lunare

Gibbosa Crescente in Capricorno

Santo del Giorno

Oggi si venera Santa Monica, la madre di Sant'Agostino d'Ippona

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Accadde Oggi

1776 – Identità: Battaglia di Long Island; le forze britanniche del Generale William Howe sconfiggono gli americani guidati dal Generale George Washington

1916 – Italia in Guerra: L’Italia dichiara guerra all’Impero tedesco di Guglielmo II

1928 – Patti non mantenuti: la guerra viene messa fuori legge dal Patto Kellogg-Briand, firmato da sei nazioni

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Nato Oggi

“Ciò che è razionale è reale; ciò che è reale è razionale”

Friederich Hegel nacque nel 1770, è stato un filosofo, il rappresentante più significativo dell'idealismo tedesco.

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Morto Oggi

"L’arte è più potente della natura"

Tiziano Vecellio, conosciuto semplicemente come Tiziano, è stato un pittore, il più importante esponente della scuola veneziana.

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Almanacco Musicale

1956 – Nasce Glen Matlock. bassista dei Sex Pistols

1967 – Muore Brian Epstein, manager dei Beatles

Stratagemma del giorno

^{tratto dal libro i 36 stratagemmi - l'arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana}

X
Celare un pugnale dietro un sorriso

"Ispirate fiducia e tranquillizzate [l'avversario], mentre si tramano piani segreti. Dopo aver provveduto a ciò, passare all'azione, evitando che [l'avversario] modifichi [la fiducia] che nutre verso di noi].

[Il libro dei mutamenti dice:] 

"Il forte è al centro, il debole all'esterno"

Spiegazione: "Miele sulle labbra, pugnale alla cintola" [Proverbio cinese]

Aforisma del giorno

“Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti” Hector Berlioz

Poesia di Oggi

^{[Biglietto scritto da Cesare Pavese prima di suicidarsi: "Perdono tutti e a tutti chiedo perdono, va bene? Non fate troppi pettegolezzi"]}

VERRA’ LA MORTE E AVRA’ I TUOI OCCHI (C. Pavese)

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

22 marzo 1950

Questa poesia viene pubblicata solo dopo la morte del poeta, e sembra presagirne il suicidio. Pavese ritornò alla poesia dopo essersi dedicato per lungo tempo alla narrativa e alla traduzione di testi inglesi e americani, e la sua lirica oscilla tra la composizione petrarchesca e la disperazione leopardiana. I versi sono dedicati a Constance Dowling, attrice di cui Pavese era innamorato, e lamenta il dolore per un amore non corrisposto. L'autore è attanagliato dalla disperazione, la speranza l'ha abbandonato, sente la morte sempre più vicina. E, sentenzia, avrà gli occhi dell'amata, perché "per tutti la morte ha uno sguardo". I versi descrivono una morte solitaria e silenziosa, ma anche liberatoria: "sarà come smettere un vizio".

E davvero la sua morte fu silenziosa: fu trovato in una stanza d'albergo, disteso come se stesse dormendo. Aveva ingerito dieci bustine di barbiturici. Era il 27 Agosto 1950.

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