Stefania Rossella Grassi è una Regista e Sceneggiatrice di talento. Nel panorama internazionale ci sono tanti film che trattano il tema della Violenza sulle Donne, ma come è riuscita a parlarne Stefania, è difficile eguagliare.
Preludio è urgente, indispensabile, totalizzante, una vera poesia violenta, così come l'ha definito Vicedomini, famoso cultore di Cinema ed ideatore del Capri Hollywood.
In questa giornata ho chiesto a Stefania di rilasciarmi una sua intervista, lei così sfuggente, che si concede poco, ma la si può vedere sui Social con quello sguardo che ti penetra l'anima.
Vorrei ringraziarti, lo so che non ti piace tanto parlare di te, ti faccio solo domande sul tuo Preludio e sui tuoi progetti futuri. Preludio mi ha spiazzata, debbo essere sincera. Però, permettimi questa sola domanda. Quanto c'è di te in questo tuo Preludio?
"Grazie a te. Preludio è mio e del mio compagno di scrittura, Tommaso Scutari. In Preludio, si, lo ammetto, c'è tanto di me, ma non solo, c'è tanto di tutte le Donne.
Ho immaginato il mio grande amore, naufragato, spezzato ed infine dimenticato. Mi aveva accompagnato una signora in quel pezzo di strada della mia vita. Era svestita e correva tra le strade della città . Mi accarezzava gli occhi, le labbra, e mi spingeva dolcemente contro le sue di labbra. Quella signora non era mai sola, si accompagnava con un essere senza sesso, un essenza che aveva un nome universale. Lei era la Signora Felicità , e l'essere era l'Amore, quest'ultimo delle volte così bugiardo da schiantare il cuore. La signora ha lavorato con gli Dei, e mi ha donato il giorno più felice della mia vita, mia figlia. E poi è arrivato l'amore che risana dalle macerie del grande amore, ti evolve e ti eleva. Però non è l'amore che resta, perché è tanto maturo, da amare e lasciare andare."
Anche in una sola risposta riesci a mettere poesia. Come ci riesci?
"Non lo so. Forse vado oltre me stessa. Non credo sia un pregio, perché spaventa, delle volte la diversità spaventa."
Haber è così umano nel suo essere disumano. Come sei riuscita a rendere umano un Mostro?
" L'amore non è mai mostruoso. Anche nella follia del possesso è amore totalizzante. Spesso gli uomini non comprendono neppure l'omicidio dell'anima di una Donna. Puoi uccidere una Donna anche senza ucciderla. Il protagonista di Preludio incarna le tante forme dell'amore malato per una donna."
Hai fatto nascere questo Preludio per donarlo a tutte le associazioni ed i Centri Antiviolenza a tutela delle Donne. Come hai fatto a racchiudere tanta Arte in un piccolo film?
" Quando ho diretto il monologo della Signora Rossellini, mi sono emozionata. Quando Franco Nero mi chiamò per chiedermi se la sua recitazione del mio Monologo andava bene, mi sono sentita così piccola, e gli ho detto: Chi sono mai io per dire a lei, un Attore immenso, come deve recitare. Lui mi ha risposto: Sei una talentuosa scrittrice ed una brava Regista. Quando Haber ha incarnato il mio protagonista di Preludio, mi sono sentita fortunata, perché avevo davanti ai miei occhi la perfezione.. Alessandro Haber. Quando la mia Divina, Mina, mi ha detto sì, non riuscivo a fermarmi, correvo per tutta la casa, ero fortunata.. Ero riuscita a realizzare il progetto per le Donne."
Ti segue un bravo e giovane produttore cinematografico, Daniele Gramiccia. Quanto è stato importante Daniele in Preludio?
"Daniele è stato fondamentale. Ha messo tutto se stesso in Preludio. Se Preludio esiste è grazie a Daniele Gramiccia. Se ha vinto molti Premi è grazie a lui."
Ed oggi? Quali sono i prossimi progetti di Stefania? Perché li stiamo aspettando!
" Sto lavorando insieme ad un importante autore, ad una sceneggiatura che tratta un caso di cronaca nera. Subito dopo, oppure prima, dovrà deciderlo il mio bravissimo produttore, Daniele Gramiccia, spero di portare al set una mia creatura tanto amata, Ladro di Santi, una commedia amara."
Preludio è una buona causa. E’ donato da tutto il Cast Artistico e tecnico, ad ogni Associazione e Centro Antiviolenza a sostegno delle Donne in difficoltà , facilmente fruibile dalle piattaforme online, anche per proiezioni a raccolta fondi. La recitazione di Alessandro Haber è straordinaria. Il monologo corale femminile, interpretato da Isabella Rossellini, Anna Kanakis e Daniela Giordano, trasuda di agghiacciante realismo, una narrazione di un Femminicidio.
Il monologo corale di Franco Nero, Alessandro Haber e Alessio Boni, proietta lo spettatore un’altalenate stato di percezione di uno sfociare del raptus omicida. Neppure una sola immagine violenta.
Questo è Preludio, un progetto nato per aiutare concretamente e nel tempo le Donne, con l’aiuto della tecnologia e l’utilizzo delle piattaforme online a scopo benefico.