Ci ricordiamo la maestria e la professionalità tecnica di “Nuovo Cinema Paradiso”, premio Oscar come Miglior film straniero (1990), scritto e diretto da Giuseppe Tornatore.
Un film che ha sfruttato ogni tecnica e ogni dettaglio per avere il meritato successo, e uno dei dettagli protagonisti è stato il brillio degli occhi del piccolo Totò Cascio, il bambino protagonista della prima parte del film, curioso delle "cose dei grandi" che ha recitato a fianco di Phillippe Noiret.
Adesso questi occhi rischiano di non brillare più come prima a causa di una brutta malattia, la retinite pigmentosa, che sta gradualmente danneggiando la vista al piccolo attore, oggi un uomo di 41 anni.
A renderlo pubblica la cosa, è stato lo stesso Cascio in un'intervista.
Ha raccontato della difficoltà nell'accettare la malattia e imparare a convivere con essa, e anche se la paura è tanta, c'è anche la speranza sulla possibilità di poter guarire.
Totò Cascio ha dichiarato a La Stampa: "Bisogna accettare i problemi, accettare la disabilità, che non è una condanna ma una condizione». Consapevolezza che ha raggiunto anche confrontandosi con altri artisti che, come lui, hanno avuto problemi di salute.