“Così come c’era una volta il West, ho voluto raccontare Pescara di una volta, con immagini e descrizioni come in un film”,
così Camillo Chiarieri ha raccontato come ha inteso scrivere un altro libro su Pescara e la sua storia. L’incontro e l’amicizia con Mimmo Sarchiapone, arista dell’incisione, ha fatto sì che la sua idea di racconto, come in un film, potesse realizzarsi in uno splendido volume dal titolo C’era una volta Pescara, che il 21 agosto ha presentato ad un folto pubblico presso il parco Villa Sabucchi di Pescara.
Con lui sul palco lo stesso artista Mimmo Sarchiapone, il Presidente della sezione Italia Nostra di Pescara Lucia Gorgoni, arch. Massimo Palladino, Marcello Sacerdote, attore narratore cantastorie musico popolare, accompagnato dal musicista Marco Giacintucci.
A presentare e moderare l’incontro Daniela D’Alimonte, dirigente scolastica, scrittrice e cultrice della lingua italiana e del dialetto.
Nel suo intervento l’arch. Massimo Palladino ha ribadito la genialità del libro presentato e l’importanza dello scrittore Chiarieri nell’aver incontrato Mimmo Sarchiapone che nella sua vita, 90 anni tra pochi mesi, ha visto e vissuto la città di Pescara con i suoi tanti personaggi.
Una storia vissuta, quella di Sarchiapone, che ha abbracciato la storia di Pescara, illustrata attraverso le sue immagini, riprodotte da vecchie cartoline di un famoso fotografo pescarese, e che i cittadini devono imparare a conoscere e recuperare.
Troppa indifferenza e ignoranza della conoscenza della città di Pescara, la fa apparire ai più senza memoria dimenticando l’importanza che la stessa ha avuto nella storia d’Italia anche per merito di personaggi famosi conosciuti in tutto il mondo.
Marcello Sacerdote ha letto narrando alcune pagine del libro, ha cantato vecchie canzoni pescaresi accompagnato dal musicista Marco Giacintucci che per l’occasione ha fatto sentire il suono della zampogna vecchio strumento della tradizione popolare abruzzese.
Nella sua presentazione Camillo Chiarieri, molto seguito e amato per la capacità di narrare e coinvolgere gli spettatori, ha voluto ringraziare tutti quelli che hanno, a vario modo, partecipato alla stesura del testo che è stato edito dalla casa editrice Macondo Media ed è acquistabile in tutte le librerie.