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Napoli, spettacoli suggestivi. Tre preziosità artistiche: Kristian Cellini, Marco Zurzolo e Michele Santeramo

Un inizio estate all'insegna dell'arte e dello spettacolo

Redazione
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Save the dates: 4, 12, 16 giugno. Ricorrenze da tenere in gran considerazione, se vi piacciono gli spettacoli suggestivi. In questi giorni Kristian Cellini ha in serbo tre preziosità artistiche, concepite grazie ad una altrettanto pregevole sinergia tra la sua operosità e quella di Marco Zurzolo e Michele Santeramo, rispettivamente attivi in: regia e coreografia, musiche, testi. Da apripista la serata del 4, quando a Peccioli nel caratteristico cinema Passerotti, Santeramo, accompagnato dalle note di Zurzolo, leggerà alcuni testi da lui scritti, mostrati inoltre con momenti di danza curati appunto da Kristian Cellini che, ancora nel ruolo di regista coreografo, porterà il 12 giugno a Pontedera un lavoro molto impegnativo.

Vedremo trasportare in danza un racconto di Michele Santeramo incentrato su sette punti salienti, pertanto verrà coreografata, dal primo al settimo quadro, la storia narrante un amore vissuto da due giovanissimi, Anna e Marco, messi però a dura prova da un destino fin troppo severo. I ballerini illustreranno, sempre sulle musiche originali di Marco Zurzolo, non solo l’amore, la passione, ma soprattutto la generosità di una ragazza nei confronti del suo amato al quale, pur di non legarlo ad un’enorme responsabilità, dona la libertà di vivere spensieratamente la propria gioventù. E lo fa nella maniera più straziante: affinché possa staccarsi da lei, gli mente confessando un tradimento. Purtroppo, così non è; non si è innamorata di nessun altro, è malata. Marco questo non lo sa e le crede quando gli dice che non lo ama, intanto un colpo di scena cambierà i piani di Anna.

 

Una serata in cui, attraverso i quadri del magnifico trio, non mancheranno di certo attimi ricchi di pura emozione. L’ingresso musicale di Zurzolo, la voce del racconto di Santeramo e l’interpretazione danzante firmata Kristian Cellini assumeranno il compito di trasmetterli al pubblico. Chiaro quindi come le opere di Cellini sono destinate a lasciare un segno indelebile. Lo si è accertato pure alla recente edizione del premio Mab, lì in veste di coreografo ospite è stato apprezzato con “Terra aria”, creazione in neoclassico-contemporaneo. Tornando agli appuntamenti di giugno, invece, il 16 nella singolare, quanto meravigliosa, location della discarica di Peccioli, nell’ambito del Festivaldera per la direzione artistica dell’attore Marco D’Amore, con la regia di Lino Musella, Kristian supporterà il monologo di Luca Zingaretti, come coordinatore dei movimenti scenici.

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