Quando la romanità va in scena al teatro Olimpico di Roma non si può non ridere!
Maurizio Battista non ha freni, parla, dialoga, interagisce con il pubblico che lo accoglie caloroso.
Dalla cucina alle gite, dagli asili per i figli alle chat di gruppo per i compleanni, dalle buche ai cappuccini, tutto fa romano. Il comico della capitale con i suoi esilaranti monologhi parla a ruota libera e mette in evidenza verità talmente scontate che nessuno se ne accorge.
La romanità di una volta è diversa da quella di adesso, così afferma il cabarettista, le donne di una volta, i ristoranti di una volta, i vegani di una volta. Quei tempi dove non c'era internet, l'aria condizionata, i vegani, i telefoni, si usciva la domenica per andare al mare e si portava il pranzo fatto dalla mamma, rigorosamente fatto in casa, carnivoro, pieno di grassi, e talmente abbondante che alle 16 avevi già un certo languirono.
Battista parla della sua vita privata, famiglie allargate, pannolini biologici e pappe 2.0, senza mai trascurare il contatto con il pubblico, chiede i nomi di chi è seduto davanti al palco, chiede cosa fanno nella vita e da lì trae addirittura spunto per il prossimo argomento dello spettacolo, così, improvvisando, perché alla fine, la vita è una commedia e chi sa coglierne l'ironia come il comico romano fa egregiamente, non ci resta che ridere.
Con "Papà perché lo hai fatto?" Maurizio Battista aspetta il pubblico romano al teatro Olimpico della capitale fino al 31 marzo