A 101 anni dalla stesura, Il piacere dell'onestà rimane una commedia sorprendentemente attuale.
Il genio di Pirandello mette in scena attraverso i suoi personaggi, diverse psicologie umane sempre attuali.
Il piacere dell'onestà è la storia di Agata, una donna che rimane incinta del suo amante, il marchese Fabio Colli che non può sposarla in quanto già ammogliato. Entrambi si rivolgono a Angelo Baldovino, un uomo di mezz'età , solo, senza nessun vincolo, che accetta in cambio di denaro, di sposare Agata per il gettonatissimo novecentesco "Matrimonio di riparazione". Il tutto è chiaramente per salvare le apparenze.
I due amanti continueranno a vedersi senza nessun'alterazione nel loro rapporto, almeno questo è quello che pensa Fabio, ma una volta concluso il contratto di matrimonio, Angelo prende sul serio quello che doveva essere una finzione. Per la prima volta nella sua vita, ha delle responsabilità e non intende non assumersele. Tutto ciò manderà a monte i piani di Fabio che si rende disposto a tutto per cacciare di casa il legittimo marito della sua amante organizzando anche un finto furto di denaro contante cercando di far ricadere la colpa su Angelo. Il finale inaspettato è il trionfo dell'onestà di Angelo davanti alle ipocrisie e falsità della società in cui vive (o viviamo?).
Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello e diretto da Liliana Cavani sarà in scena al teatro Quirino di Roma fino al 22 aprile.
Un magistrale Geppy Gleijeses nei panni di Angelo accompagnato da Vanessa Gravina nel ruolo di Agata rendono la commedia centenaria assolutamente attuale.
Leandro Amato, Maximilian Nisi, Tatiana Winteler, Giancarlo Condè e Brunella De Feudis interpretano le varie maschere pirandelliane egregiamente.
Il Quirino dà la possibilità di riflettere su quanto, alcuni aspetti umani, non cambino e non cambieranno mai.