Studenti che non si laureano, docenti a mandato temporaneo che non possono essere incaricati, insegnamenti non avviati, Erasmus che non partono, stranieri che non possono richiedere il permesso di soggiorno. Il blocco totale a causa di un esposto anonimo al MIUR che impedisce al legittimo direttore di esercitare. Un gruppo di docenti presenta la denuncia alla Procura di Lecce. La triste storia dell’Accademia di Belle Arti di Lecce rimbalza dai social network ai telegiornali regionali. È una storia di ricorsi, di blocchi, di anonimato che però sta mietendo delle vittime: i docenti e gli studenti, soprattutto. La cronaca è la seguente: i professori aventi diritto hanno votato la nomina del collega Andrea Rollo a direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, mandato già firmato a fine ottobre dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, ma non ratificato dal MIUR, nella persona di Daniele Livon. Perché? Al MIUR sono arrivati due esposti peraltro anonimi. Nel primo, come riporta un servizio di Telenorba, tv regionale pugliese, si insinua un presunto legame di parentela (peraltro non incompatibile) tra Rollo e il presidente dell’Accademia, in passato direttore, Fernando De Filippi. Un secondo esposto, più recente, mette, invece, in discussione l’eleggibilità del neo-direttore. IL BLOCCO TOTALE Il risultato di questa situazione è il blocco totale, poiché il direttore non può esercitare e non c’è nemmeno un commissario facente funzioni. Le conseguenze? Studenti che non si laureano, docenti a mandano temporaneo che non possono essere incaricati, insegnamenti non avviati, Erasmus che non partono, stranieri che non possono richiedere il permesso di soggiorno, insomma un effetto domino che sta mettendo in discussione l’attività della storica Accademia pugliese. Un gruppo di docenti ha ieri rilasciato una lettera aperta in cui ha comunicato di aver presentato una denuncia alla Procura di Lecce. Molti sono artisti e critici d’arte conosciuti nel mondo dell’arte: Ester Annunziata, Giuseppe Bolognini, Marco Calogiuri, Luciano Calosso, Rossella Campana, Vittorio Comi, Franco Contini, Patrizia Dal Maso, Stefania Galegati, Michele Giangrande, Lucia Ghionna, Roberto La Carbonara, Anna Maria Lifonso, Giuseppe Lisi, Marco Mariano, Angelo Maria Monaco, Domenico Mongelli, Enrico Picinni Leopardi, Gaetano Russo, Laura Scaringi, Carla Sello, Donatella Stamer. Insieme a loro, in un atto di solidarietà docenti-alunni, anche la Consulta degli Studenti, rappresentata da Serena Leone, Doralma A. Palestra, Marco De Santis, Jonathan F. Politi. NATALE SENZA ACCADEMIA Sulla sua pagina Facebook l’artista Stefania Galegati Shines commenta: “Per favore, la situazione a Lecce è drammatica, stanno rovinando l’Accademia… è tutto bloccato perché senza direttore, che fu (regolarmente) eletto quasi due mesi fa”. Altri invitano semplicemente condivisioni. L’artista Michele Giangrande commenta ad Artribune: “L’accademia di Lecce è l’ennesimo esempio del fallimento del nostro sistema culturale. Stiamo affondando e non c’è nessuno pronto a lanciarci un salvagente. I nostri studenti hanno il diritto di essere tutelati e difesi. Aiutateci a far sentire il loro grido”. Si preannunciano però azioni dimostrative da parte di studenti e docenti che il 20 dicembre si ammanetteranno insieme al cancello dell’Accademia di Belle Arti. E, mentre la situazione è ben lontana dall’essere risolta e il decreto è fermo Roma, è già arrivato Natale…