L'attore Luigi Maria Burruano è morto. L'artista, 69 anni da compiere a ottobre, si è spento nel sonno nella sua casa di Palermo, all'Uditore.
Burruano è stato uno degli attori teatrali e cinematografici più popolari a Palermo e uno dei caratteristi cinematografici più conosciuti in Italia. Dopo essersi dedicato al cabaret e al teatro dialettale negli anni Settanta, Burruano si è fatto conoscere al grande pubblico per le sue interpretazioni ne "I cento passi" di Marco Tullio Giordana, girato insieme al nipote Luigi Lo Cascio e nel quale impersonava il padre di Peppino Impastato, a "L'uomo delle stelle" di Giuseppe Tornatore, e "Quo vadis baby?" di Gabriele Salvatores. Importanti anche i suoi ruoli nella celebre serie televisiva "La Piovra" e nei film "Mary per sempre" e "Ragazzi fuori". Nel 2001 era stato candidato ai Nastri d'Argento come miglior attore non protagonista proprio per la sua interpretazione nel film di Giordana.
L'attore è ricordato anche per un triste episodio di cronaca, quando nel 2006 aveva accoltellato l'ex genero, padre dei suoi tre nipoti. L'uomo, un 34enne pregiudicato, tormentava da tempo con insulti e minacce la figlia di Burruano, dalla quale si era separato. Esasperato, l'artista aveva così deciso di accoltellare l'ex genero che, colpito al cuore, era stato operato al torace e poi dichiarato fuori pericolo. L'attore era stato quindi rinchiuso nel carcere palermitano dell'Ucciardone.