Questo fine settimana Palermo si prepara a festeggiare il circuito arabo normanno di Palermo, Cefalù e Monreale diventato patrimonio dell'Unesco. È il 51mo sito italiano , il settimo in Sicilia. Domani mattina Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente alla cerimonia di intitolazione dei monumenti, scoprendo la prima targa accanto all’ingresso principale del palazzo dei Normanni. Alla cerimonia saranno presenti anche il sindaco Leoluca Orlando, il presidente della Regione Rosario Cocetta, l’arcivescovo monsignor Corrado Lorefice, e il professore Gianni Puglisi, presidente della Fondazione Unesco. Una targa verrà poi messa davanti a ciascuno dei novanta monumenti entrati nel circuito: oltre palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina, la Cattedrale, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio detta la Martorana, il castello della Zisa, la chiesa di San Cataldo, il Ponte dell’Ammiraglio, e poi il Duomo e il chiostro di Monreale e la Basilica e il chiostro di Cefalù,
Gran finale, quindi, per Le Vie dei Tesori, il festival che apre oltre 90 luoghi di Palermo, visitati da oltre 160 mila visitatori, ma che raggiungerà numeri da record in occasione della la lunga Notte Bianca dell’Unesco: tre notti durante le quali saranno aperti gratuitamente i siti che formano il percorso arabo normanno. Domani, dalle 20 a mezzanotte si potranno visitare la Cattedrale, la chiesa di San Cataldo, la Martorana, San Giovanni degli Eremiti, Ponte Ammiraglio, il Palazzo della Zisa; ingresso libero a Palazzo Reale – ovvero il palazzo dei Normanni - e alla Cappella Palatina già sin dalle 19. La Notte Bianca si sposterà sabato a Monreale dove verranno aperti dalle 20 alle 24 il Duomo e il chiostro Domenica, invece, sarà la volta di Cefalù dove dalle 17 alle 21 sarà possibile visitare il bellissimo Duomo e il chiostro.
“Il 3 luglio abbiamo avviato un percorso e adesso siamo in una nuova fase - ha detto il sindaco Orlando, presidente del Comitato di pilotaggio del nuovo sito Unesco - i 99 cartelli segnaletici sui monumenti sono in fase di collocazione e per la Notte bianca saranno illuminati tutti i siti”.
Ma tantissimi sono i luoghi che possono essere scoperti. Alcuni definiti ingiustamente “minori” come Villa Chiaramonte Bordonaro, nell’antica Piana dei Colli dove i nobili palermitani andavano a villeggiare, con le sue bellissime terrazze con il pavimento in maiolica e che all’interno conserva la più importante collezione d’arte privata con dipinti del '300 e '400 fiorentino, quadri dei fiamminghi del '400 e degli olandesi del '600 fino alle tele da attribuire a Van Dyck. Una pinacoteca straordinaria, dimenticata per decenni e mai aperta al pubblico, che si mostra per la prima volta grazie alla collaborazione dei suoi proprietari.
Come ha evidenziato Aurelio Angelini, direttore della Fondazione Unesco Sicilia, “Il miglior modo per conservare questo patrimonio è valorizzarlo. Sabato una targa sarà apposta al ponte Ammiraglio, un monumento straordinario: quando l’abbiamo proposto all’Unesco non c’erano neppure le condizioni per inserirlo e abbiamo chiesto una deroga, anche per la sua vicinanza ai luoghi di Don Puglisi. Ora è sottratto al degrado ed è tornato un bene fruibile”.