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Archeologia: Politarchi a Tessalonica

Nessuna inesattezza storica per l’evangelista Luca

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Quando si scrive sui cristiani di Tessalonica, accusati di aver messo «il mondo sottosopra», Luca ha notato che alcuni fratelli nella Fede erano stati trascinati dinanzi ai «capi della città» (Atti 17:5-6). La frase «capi della città» (autorità cittadine) è tradotta dalla parola greca politarchas e si verifica solo in Atti 17 ai versetti 6 e 8.

Per molti anni, i critici che mettono in discussione l’ispirazione divina della Bibbia hanno accusato l’evangelista Luca per aver commesso un’inesattezza storica poiché ha usato il titolo politarchas per riferirsi ai funzionari della città di Tessalonica, piuttosto che impiegare i termini più comuni come strateegoi («magistrati») o exousiais («autorità»). Per sostenere le loro accuse, essi hanno sottolineato che il termine politarch non si trova in nessun’altra parte nella letteratura greca come un titolo ufficiale. Così, hanno affermato che Luca ha commesso un errore. Tuttavia, come potrebbe qualcuno, nel nostro caso Luca, riferirsi a un tale ufficio se quest’ultimo non fosse esistito? Chi ha mai sentito o letto politarchas nella lingua greca? Nessuno, in tempi moderni. Cioè, nessuno nei tempi moderni ne ha sentito parlare fino a quando non è stata trovata registrata un’iscrizione di questo tipo nelle varie città della Macedonia – provincia in cui Tessalonica era situata.

Nel 1960, Carl Schuler ha pubblicato un elenco di 32 iscrizioni recanti il termine politarchas. Circa 19 dei 32 provenivano da Tessalonica, e almeno tre di loro risalgono al I secolo d.C. Sulla Via Egnatia (una delle vie principali che attraversava l’antica Tessalonica), una volta sorgeva un arco romano chiamato il Vardar Gate (vedi immagine). Nel 1867, l’arco fu demolito e utilizzato per riparare le mura della città. Un’iscrizione su questo arco, che tutt’oggi è ospitata nel British Museum, lo classifica come uno dei più importanti che riprende i politarchas. Questa particolare iscrizione, datata da qualche parte tra il 30 a.C. e il 143 d.C., inizia con la frase «Al tempo dei Politarchas» (Jack Finegan, Light from the Ancient Past, 1959). Così, l’arco era probabilmente già in piedi quando Luca stava redigendo il suo racconto storico noto come Atti degli Apostoli. E il fatto che i politarchas abbiano governato a Tessalonica durante i viaggi di Paolo, si trova ora come un fatto storico indiscutibile.

Daniele Salamone

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