Il lavoro e il vino Made in Italy sono al centro dello studio di Coldiretti che, al Vinitaly, attiva anche la prima banca dati riconosciuta dal Ministero del Lavoro per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore agricolo. Al database - che è stato presentato questa mattina nello spazio Coldiretti del Centro Servizi Arena - potranno accedere migliaia di giovani che in Italia aspirano ad una esperienza nel vigneto o in cantina. Nella sostanza, si tratta di un sistema informatico autorizzato dal ministro del Lavoro che opera attraverso un apposito sito web nazionale nel quale verranno acquisite, archiviate e rese disponibili in forma pubblica tanto le richieste di manodopera delle imprese che i curricula e le disponibilità dei lavoratori che potranno presentarsi per tutta la durata dell’evento.
«Un’occasione per molti giovani di avvicinarsi all’agricoltura e, nello stesso tempo, una risposta concreta alle esigenze di moltissime imprese dove in alcuni periodi dell’anno, soprattutto in occasione della vendemmia e della raccolta dell’olivo, le richieste di manodopera aumentano a vista d’occhio« spiegano il presidente di Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti e il direttore regionale Alberto Bertinelli, esprimendo soddisfazione per l’iniziativa «va anche detto che sono tanti giovani che desiderano fare una esperienza di lavoro in campagna e, avvicinandosi al settore con una esperienza come questa, potrebbero decidere di restare e di tentare un approccio diverso, magari con un coinvolgimento a tutto tondo».