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L’Abruzzo festeggia con il Montepulciano il settimo posto nella viticoltura Italiana

In occasione del Convegno espositivo Viticoltura Enologia di Padova fotografata la realtà produttiva della regione Abruzzo

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Milano,  dicembre 2013 – L’Abruzzo si conferma la settima regione per la produzione di vino in Italia grazie anche a una superficie vitata che raggiunge i 32.845 ettari. Chieti è la provincia che detiene la più grande area coltivata con 25.210 ettari e la maggior produzione di vino con 1.960.500 ettolitri. Queste sono le risultanze dell’analisi della viticoltura abruzzese realizzata in occasione del Convegno espositivo Viticoltura Enologia in programma a Padova il prossimo 12 dicembre.

 

L’Abruzzo si conferma la settima regione per la produzione di vino in Italia dall’analisi delle vendemmie degli ultimi 5 anni con un valore medio produttivo di 2.443.000 ettolitri precedendo la Campania ferma a una produzione di  1.747.000 ettolitri. La viticoltura abruzzese presenta una composizione equilibrata con metà superficie dedita a coltivazione DOC e metà non DOC. A livello di produzione questo dato si traduce con 43,7% di vini DOC, 42,7% di vini comuni e il 10,5 di vini IGT. La regione è storicamente vocata alla produzione di vini rossi e, nonostante la maggiore crescita nell’ultimo anno di vini bianchi (+9% vs +5%), i rossi con 1,485,000 di ettolitri rappresentano il 60% del totale. La principale DOC della regione è il Montepulciano, che rappresenta il 75% della produzione DOC e una delle principali DOC in Italia. Il secondo vino a denominazione della regione è invece il Trebbiano d’Abruzzo con il 18% mentre terzo è il Cerasuolo d’Abruzzo con il 5%. Gli altri 6 vini DOC della regione si concentrano nel 2% della produzione, rappresentando una quantità veramente minore. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, Chieti raccoglie la maggior parte della produzione di vini di qualità con 12000 ettari; Pescara e Teramo con 2.000 ettari a testa completano il quadro regionale

 

La vendemmia 2013 è stata contrassegnata da un andamento climatico con piogge forti e continue nel mese di giugno che ha segnato la crescita dell’uva e ne ha procrastinato la raccolta di circa 10-15 giorni. La qualità prevista per i vini di quest’anno è molto alta, con vini profumati e buona acidità. Anche per il Montepulciano è prevista un’annata dalla qualità importante. Alcune grandinate avvenute nella zona costiera hanno diminuito la produzione di una percentuale tra il 10-20%. La produzione finale di vino è data in aumento del 10% rispetto al 2012 secondo Assoenologi mentre  Ismea e Unione Italiana Vini attestano una raccolta in aumento del 5%, per un dato finale che varia tra  2.704.000 e 2.504.00 ettolitri.

 

Dal punto di vista delle imprese, il settore vinicolo abruzzese ha visto una notevole riduzione delle aziende sul territorio che, secondo le stime ISTAT nel periodo 2000/2010 sono passate da 34.063 a 18.675 con una superficie vitata a disposizione per singola azienda che aumenta da 1,0 a 1,6 ettari, in linea rispetto a una media nazionale di 1,6.

 

“Il settore vitivinicolo abruzzese vive una fase di forte dinamismo con una filiera che sta cambiando, sia in risposta a un contesto normativo sempre più complesso e a un mercato sempre più competitivo, sia in virtù della rapida e continua evoluzione di tecniche e tecnologie applicabili in vigneto e in cantina. Il prossimo Convegno Espositivo Viticoltura Enologia di Padova in programma il 12 dicembre mette a disposizione a tutti gli operatori del settore una giornata di relazioni tenute da docenti universitari, ricercatori ed esperti del settore per ricevere l’adeguato aggiornamento tecnico sulle sfide che oggi pone il mercato come sostenibilità, l’internazionalizzazione e la protezione della territorialità del prodotto. Un appuntamento di particolare importanza ed interesse per il mondo vitivinicolo italiano come è attestato dalla presenza ufficiale dell’OIV, (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) e dal patrocinio di numerosi consorzi di tutela” ha commentato Costanza Fregoni, coordinatore tecnico dell’evento.

 

 

Superficie vitata e produzione – Rielaborazione Convegno Espositivo Viticoltura Enologia base Istat

 

Abruzzo

 

Superficie vitata (ettari)

 

Produzione vino  (HL)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'Aquila

1.010

13.500

Teramo

2.767

209.446

Pescara

3.029

181.700

Chieti

25.210

1.960.500

Totale Abruzzo

32.016

2.365.146

                               
                                   
 

 

 

 

 

 

 

 

 

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