Continua l’attività di monitoraggio da parte dell’esecutivo regionale sul ciclo idrico integrato regionale e, in particolare, sugli interventi all’intero sistema depurativo. L’iniziativa, promossa dal Sottosegretario Regionale con delega all’Ambiente ed al Ciclo Idrico Integrato Mario Mazzocca, è stata intrapresa nell’ottica del perseguimento di una definitiva soluzione dei problemi connessi all'inquinamento fluviale. Con una specifica circolare dell’11 aprile scorso, veniva chiesto ai 6 soggetti gestori ed ai 15 Comuni attuatori un dettagliato aggiornamento circa lo Stato di attuazione dei 70 interventi programmati sull’intero ciclo Idrico Integrato regionale, per un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro.
«È appena il caso di ricordare» interviene il Sottosegretario «come già a settembre, in sede di Commissione di Vigilanza e con un report di 612 pagine, evidenziammo la pesante situazione ereditata dalla giunta di centro-destra sul tema del sistema depurativo e fognario regionale, e come, con un lavoro duro e meticoloso di un anno, siamo riusciti prima a salvare i fondi dalla restituzione e poi a rendere attuabili gli interventi entro il 30 novembre scorso, lavorando incessantemente per mettere in grado i Soggetti Gestori ed i Comuni attuatori di avviare materialmente gli interventi nel più breve tempo possibile evitando l’insorgenza di ulteriori ostacoli burocratici di sorta».
Rilevata l’avvenuta aggiudicazione definitiva di tutti gli interventi (meno 1, competenza SASI, entro il 31 luglio) si delinea il seguente quadro di riferimento:
1) SACA SpA (ambito Peligno), n.7 interventi: sono 6 sia i contratti sottoscritti (l'ultimo lo sarà a fine settimana), sia i lavori consegnati (la residua consegna lavori avverrà entro il prossimo 10 giugno).
2) RUZZO Reti SpA (ambito Teramano), n.6 interventi: di questi sono 3 i contratti sottoscritti, mentre per i restanti 3 la sottoscrizione è prevista entro il 30.06.2016; ancora 3 i lavori già consegnati, mentre i restanti saranno avviati entro le date del 13.06.2016 (1) e del 29.08.2016 (2).
3) GRAN SASSO ACQUA SpA (ambito Aquilano), n.7 interventi: sono 6 i contratti sottoscritti (l'ultimo lo sarà entro il 23.06.2016); 3 sono i lavori consegnati, i restanti 4 lo saranno entro le date del 22.06.2016 (3) e del 13.07.2016 (1).
4) CAM SpA (ambito Marsicano), n.12 interventi: i 12 contratti sono tutti sottoscritti, mentre un unico lavoro è stato consegnato, anche se i restanti 10 saranno avviati entro il prossimo 4 giugno 2016.
5) ACA SpA (ambito Pescarese), n.9 interventi: solo 2 i contratti sottoscritti, 3 saranno sottoscritti entro il 31.05.2016, 3 entro il 30.06.2016. Sul Macroprogetto N.6, invece, pende ancora un ricorso al Consiglio di Stato. Nessun lavoro consegnato: 2 interventi saranno consegnati entro maggio, 3 entro giugno e 2 entro luglio.
6) SASI SpA (ambito Chietino), n.10 interventi, di cui 9 aggiudicati e una gara in corso: tutti i contratti sono ancora da sottoscrivere (la firma entro giugno 2016); la consegna dei 10 lavori è prevista, a varie tappe, entro il prossimo mese di luglio.
Complessivamente si registra un andamento, ancorchè rispettoso dei tempi burocratici imposti dalla norma, abbastanza tipico, per lo più 'timido' e tutt’altro che aggressivo nei confronti di natura e consistenza della problematica in essere. In sostanza, si può (e si deve) fare di più.
Notizie non proprio rassicuranti, invece, sul fronte previsionale, sia in ordine alla ultimazione dei lavori che sulla futura messa in esercizio degli impianti rinnovati e/o completati, come si desume dal seguente prospetto analitico redatto sulla scorta dei dati forniti da tutti i soggetti gestori:
A) Saca SpA: sui n.7 interventi in totale, solo due saranno ultimati entro il prossimo mese di luglio, mentre per i restanti 5 la data prevista è aprile 2017.
B) Ruzzo Reti SpA: sui n.6 interventi in totale, solo per due la funzionalità è prevista per dicembre 2016, mentre ad aprile 2017 entreranno in esercizio i restanti 4.
C) Gran Sasso Acqua SpA: per i complessivi n.7 interventi, la messa in esercizio è prevista: a settembre 2016 per 2 interventi; a dicembre 2017 per 3 interventi; addirittura a maggio 2018 per 1 intervento.
D) CAM SpA: per i n.11 interventi in totale il quadro previsionale è il seguente: dicembre 2016 per 4 interventi; gennaio 2017 per 2 interventi; febbraio 2017 per 1 intervento; marzo 2017 per 2 interventi; aprile 2017 per 1 intervento; giugno 2017 per 1 intervento.
E) ACA SpA: per i n.9 interventi le previsioni del soggetto gestore sono: maggio 2017 per 4 interventi, giugno 2017 per 3 interventi e settembre 2017 per 1 intervento.
F) SASI SpA: per 9 dei 10 interventi in attuazione, la data prevista di ultimazione e messa in esercizio è quella di dicembre 2017.
Alla luce di quanto sopra, anche in considerazione delle criticità riscontrate sul sistema idrico integrato regionale e soprattutto per quanto attiene efficienza e funzionalità dell’impiantistica depurativa, risulta evidente la necessità e l’indifferibilità di operare verso una completa e più spedita conclusione degli interventi previsti, nell’ottica della loro consequenziale messa in esercizio con la massima sollecitudine e comunque entro la prossima stagione estiva.
«Infine» conclude il Sottosegretario «devo evidentemente invitare il doppio-ex Mauro Febbo a leggere anche una minima parte di quelle 612 pagine del report, alcune delle quali portano la sua firma, che gli consegnai a settembre, così incorrererà in qualche strafalcione in meno ed eviterà di parlare a vanvera. Se, poi, è assalito da qualche amletico dubbio sulla presunta 'maldigeribilità ’ della mia attuale figura istituzionale, questo è un problema solo ed esclusivamente suo. Infatti, sulla positività dell’impegno da me profuso quale Sottosegretario alla Presidenza (in luogo della iniziale veste di Assessore) e sulle cose realizzate, decideranno gli abruzzesi, gli stessi che per ben due volte hanno compiutamente deciso sulla sua bi-retrocessione, prima da Presidente della Provincia e poi da Assessore Regionale»