Dopo i tagli delle prestazioni medici pronti allo sciopero

Non sono piaciuti alla categoria i tagli previsti dalla spending review nella sanità

Valentina Roselli
24/09/2015
Attualità
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I tagli previsti dal  Ministero della Salute alle prestazioni cosiddette inappropriate è stato definito dai medici un decreto "sbagliato" contro il quale  la categoria è già pronta per la mobilitazione che potrebbe sfociare  in uno sciopero di tutta la sanità italiana.

I medici denunciano l’invadenza della politica che mette a rischio il ruolo del medico ospedaliero e di famiglia  e  annunciano per bocca di  ,  Costantino Troise, segretario dell'Anaao, il maggior sindacato dei medici dirigenti, una grande mobilitazione  commentando il decreto in arrivo sulle prestazioni inappropriate.

Troise dichiara che la revisione alla spesa sanitaria  " E' già al centro di una mobilitazione intersindacale e interprofessionale già partita, al centro degli Stati Generali dl 21 ottobre, con Ordine dei medici, società scientifiche e sindacati. L'obiettivo è una manifestazione unitaria. Non è un fulmine a ciel sereno". Lo Stato si sostituisce al giudizio del professionista, assumendone le prerogative, a prescindere dal malato. Tutto questo - conclude - per poche centinaia di milioni e con strafalcioni tecnici''.

Il ministero ribadisce il concetto di "Appropriatezza" e in base a quest’ultimo ha 208 prestazioni specialistiche che per essere a carico del Servizio Sanitario dovranno soddisfare requisiti specifici. 
 

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