Piazza della loggia : Maggi e Tremonte condannati all’ergastolo

Arrivata la sentenza del processo di appello bis per la strage di piazza della Loggia a Brescia

Valentina Roselli
23/07/2015
Attualità
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 Il 14 aprile 2012 la Corte d'Assise d'Appello aveva confermato l'assoluzione per l'ex ispettore di Ordine Nuovo per il Triveneto, Carlo Maria Maggi, e l'ex fonte dei servizi segreti Maurizio Tramonte , ma la sentenza del processo di appello bis per la strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974, arrivata ieri ha disposto diversamente: i due sono  stati condannati all'ergastolo.  Maggi  sarebbe stato il mandante dell'attentato di piazza della Loggia  di 41 anni fa e Tramonte avrebbe partecipato alla pianificazione della strage.

L'attentato, compiuto  il 28 maggio del 1974 ,  era stato attuato con una bomba nascosta in un cestino di rifiuti e fatta esplodere durante una manifestazione sindacale antifascista, provocò 8 morti e 102 feriti.

La sentenza di assoluzione era stata annullata  dalla Cassazione che aveva disposto un nuovo processo di secondo grado. In particolare, definendo  "ingiustificabili e superficiali" i motivi dell'assoluzione soffermandosi sulla "gravità indiziaria" delle dichiarazioni del "pentito nero" Carlo Digilio.

Parenti e amici delle vittime hanno espresso soddisfazione per il verdetto definito "decisivo per la storia del Paese". " Questa sentenza  " ha dichiarato il presidente dell'associazione dei parenti delle vittime " è estremamente importante per riflettere su quegli anni, può veramente diventare un momento di grande riflessione collettiva".

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