Il Premio Strega 2015 a Nicola Lagioia

Lo scrittore barese vince con “La ferocia” edito da Einaudi

Daniele Del Casino
03/07/2015
Arte e Cultura
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Nicola Lagioia è il trionfatore della sessantanovesima edizione del Premio Strega, il più prestigioso concorso letterario italiano promosso dalla casa del liquore omonimo.

Con La ferocia, romanzo pubblicato dalla casa editrice Einaudi, Lagioia ha primeggiato sulla cinquina dei finalisti al premio diretto dalla Fondazione Bellonci ottenendo 145 voti dei 368 espressi sia per votazione online che cartacea. Dietro di lui si è piazzato La sposa (Bompiani) di Mauro Covacich con 89 voti mentre al terzo posto si è classificata Elena Ferrante con Storia della bambina perduta (Edizioni e/o) con 59 schede. Quarto posto a pari merito, con 37 voti ciascuno, a Fabio Genovesi con Chi manda le onde (Mondadori ) e Come donna innamorata (Guanda) di Marco Santagata.

Il romanzo di Lagioia, una storia che parte da un omicidio per narrare poi un intreccio a base di losca politica, malaffare e speculazione edilizia intorno ad una famiglia pugliese, ha fatto conquistare il palco del Ninfeo di Villa Giulia a Roma dove l'autore è salito e ha ringraziato la moglie con un lungo bacio, affermando che senza di lei questo libro non ci sarebbe mai stato, per poi brindare a sorso con il caratteristico liquore ambrato che dà il nome al concorso.

Il responso della votazione è uscito con le preferenze espresse dagli Amici della Domenica, il gruppo di votanti storici legai al premio, ai quali si sono aggiunti i 60 lettori forti selezionati ogni anno dalle librerie indipendenti italiane associate all’Agenzia Letteraria Internazionale e i 15 voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 voti.


I voti collettivi così sono stati espressi:
-  le 44 scuole italiane e straniere del Premio Strega Giovani hanno espresso la loro preferenza per Fabio Genovesi
-  i comitati italiani e stranieri della Società Dante Alighieri (Benevento, Reggio Emilia, Roma, Praga e Tirana) hanno votato per Elena Ferrante
- la Karl Franzens-Universität di Graz ha votato per Elena Ferrante
- gli Istituti Italiani di Cultura hanno votato: Fabio Genovesi (Amburgo); Marco Santagata (Atene); Elena Ferrante (Edimburgo), Fabio Genovesi (Helsinki); Nicola Lagioia (Los Angeles); Elena Ferrante (Montréal); Fabio Genovesi (San Paolo), Mauro Covacich (Tokyo); Marco Santagata (Stoccolma); Mauro Covacich (Strasburgo); Elena Ferrante (Vilnius);  Mauro Covacich (Zagabria);
La Casa Circondariale di Porto Azzurro ha votato per:  Fabio Genovesi

Una votazione senza colpi di scena, dove tra l'altro il nuovo statuto del concorso avrebbe previsto il ripescaggio di un autore pubblicato da una piccola casa editoriale, in caso nella cinquina finalista fossero stati presenti solo grandi editori: problema risolto grazie alla presenza di Elena Ferrante, la cui Storia della bambina perduta prossimamente diventerà una serie tv, prodotta da Fandango e Rai Fiction, con la sceneggiatura di Francesco Piccolo, già vincitore del Premio Strega 2014 e presidente della giuria nello stesso per quest'anno.

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