La terra che sprofonda per essere inghiottita dalle acque dell'oceano. No,non stiamo parlando della trama di un film holliwoodiano, ma di un evento catastrofico che riguarda un'isola del centro America. State però tranquilli perché la catastrofe non è imminente, anche se il destino dell'isola di Santa Catalina, in California, sembra essere già scritto negli abissi marini.
Lo hanno confermato alcuni ricercatori americani, qualche giorno fa al Convegno della Società Sismologica Americana in corso a Pasadena. Il gruppo di universitari di Stanford, coordinati da Chris Castillo, ha progettato una mappa Marina, nella quale si è evidenziato l'inevitabile sprofondamento dell'isola di Santa Catalina.
Lo scenario non è confortante, ma stiamo parlando di un destino lontano tre milioni di anni. L'Isola appartenente alla California sta sprofondando di 30 centimetri ogni mille anni, il che è dovuto all'azione delle faglie che attraversano il territorio.
Secondo tali studi i movimenti sismici con il passare degli anni potrebbero essere maggiori e intensi sino a provocare tzunami, tanto grandi da invadere d'acqua la città di Los Angeles.
L'Isola di Santa Catalina è una delle località turistiche più belle e visitate del mondo, con circa un milione di turisti all'anno. Questo paradiso terrestre, se le previsioni dovessero essere esatte, potrebbe scomparire un giorno nei fondi marini ed essere ricordata forse come Atlantide, tra il mito e la realtà.