Era il 21 aprile 1934 quando il Daily Mail, giornale inglese già ampiamente accreditato all’epoca, pubblicò in prima pagina un’immagine sinistra che avrebbe arrovellato il cervello di studiosi e appassionati per la bellezza di ottantuno anni. La foto di apertura di quel numero era scura e poco chiara, anche a causa della limitata tecnologia in campo fotografico di quei tempi, e raffigurava una sorta di essere sinuoso simile ad un serpente che solcava tranquillamente le calme acque del lago di Ness.
Dalla ‘Foto del chirurgo’, questo il titolo dello scatto, il lago omonimo del castello che lo sormontava divenne leggenda. Tuttavia la foto non fu esclusiva del Daily Mail ma fu pubblicata, nei giorni precedenti a quel 21 aprile dallo Scottish Daily Records che, di certo, non avrebbe mai pensato di aver dato il via alla più grande bufala giornalistica di sempre.
Quella immagine viene oggi celebrata da google con un doodle animato che ricorda a tutti la paura scaturita dall’avvistamento di un sottomarino modificato dal regista Marmaduke Wetherell che covava ancora un sentimento di rivincita nei confronti del Daily Mail. Insomma una sorta di embrione di quella che sarebbe poi stata la bufala della Guerra dei Mondi di Orson Welles nel 1938.
UN PO' DI STORIA - Tuttavia quella immagine fu solo l’apice di una storia composta da continui avvistamenti. Nessie, questo il nome della creatura leggendaria, fu per la prima volta avvistato nel 565 da parte di un monaco irlandese che si trovò a presiedere al funerale di uno degli abitanti di Ness ucciso da una bestia marina.
Dopo tale episodio calarono ‘le tenebre’ sulla vicenda sino al 1934 anno in cui furono avvistate, a pelo d’acqua, due strane gobbe dai coniugi Mc Kay. Nel corso dello stesso anno fu scattata anche una prima foto insieme ad una registrazione in cui il mostro si rendeva visibile per circa un minuto mentre nuotava.
Ancora niente fino al 2007, anno in cui si registrò una nuova segnalazione di un tecnico di laboratorio che avrebbe filmato una creatura, o qualcosa di simile, nuotare nel lago. Ultima segnalazione risale invece al 2009 quado una guardia di sicurezza avrebbe effettivamente visto di nuovo Nessie.
TORNIAMO ALL'ATTUALITA' - La comunità scientifica continua a negare la presenza di Nessie soprattutto perché non sono mai stati rinvenuti resti animali. Inoltre si pensa che l’ecosistema presente all’interno del lago non sia sufficientemente corposo da poter nutrire una creatura di quelle dimensioni. Ovviamente esistono anche sostenitori dell’esistenza di Nessie i quali affermano che si tratti di un plesiosauro o un alamosauro sopravvissuto casualmente all’estinzione.
Nulla di certo dunque, solo una teoria affascinante che non ha, purtroppo per gli appassionati della vicenda, alcun riscontro di tipo scientifico.