Nonostante la crisi economica l'industria italiana è in movimento. Come confermato dall'Unioncamere, nel 2014 le imprese avviate da cittadini extracomunitari hanno registrato un aumento del 7 per cento.
Il boom delle imprese straniere è spinto dal grande dinamismo di imprenditori marocchini e cinesi, determinati a investire nel nostro paese. Allo stesso tempo anche le imprese gestite da italiani hanno subito variazioni nell'arco di tempo analizzato, arrivando a perdere 11.000 unità (a fronte delle 23.000 guadagnate dagli stranieri).
I dati fanno riflettere e confermano come - nonostante l'eccessiva pressione fiscale - non sia impossibile fare impresa in Italia. C'è comunque da chiedersi quante imprese, italiane ed estere, rispettino la legislazione vigente e non vivano di evasione fiscale e sfruttamento dei lavoratori.
Anche se siamo in crisi, non tutto è lecito.