Giallo a Rozzano: ucciso in azienda con due colpi di pistola

A trovare il corpo dell'imprenditore milanese è stata sua madre

Veronica Murru
20/03/2015
Attualità
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Stamattina è stato trovato morto un imprenditore in provincia di Milano. Il cinquantenne è stato ucciso con due colpi di pistola presso la sua stessa ditta di ferramenta. A scoprire il corpo senza vita della vittima è stata la madre, che vive vicino allo stabile dove è stato assassinato il figlio. Gli investigatori stanno indagando sul caso, si esclude però una rapina.

Luca Tromboni è il nome della vittima di un omicidio accaduto tra ieri notte e questa mattina a Quinto De Stampi, frazione del comune di Rozzano nel Milanese. Cinquant'anni, l'uomo viveva con sua moglie e suo figlio di 15 anni in Brianza. Lavorava nella ditta di famiglia lasciata in eredità dal padre ai suoi due figli Luca e Sandro.

Erano circa le otto, quando stamattina la madre dell'imprenditore milanese, che vive con suo marito Romano di 81 anni,  si è recata presso la ditta di bulloni e viti dei figli non lontano dalla sua abitazione. Credeva che il figlio avesse lavorato sino a tardi e quindi dormito nello stabile, come a volte accadeva. Ciò che però si è trovata di fronte ha inorridito l'anziana signora. Infatti accasciato a terra in una pozza di sangue c'era suo figlio Luca, ucciso con due colpi di pistola, uno sulla fronte e l'altro sul torace.

I carabinieri sono intervenuti nel posto e hanno accertato che nell'azienda non mancava nulla, ciò ha fatto escludere l'ipotesi di una rapina finita nel sangue. La vittima inoltre aveva ancora il portafogli in tasca, per cui l'assassino aveva altre motivazioni per ucciderlo, magari un regolamento di conti. Proseguono le indagini e gli investigatori stanno interrogando amici e parenti, nonché 15 dipendenti della ditta e alcuni clienti che sono entrati in contatto ultimamente con l'imprenditore ucciso.

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