Ingegneri ed esperti di tecnologia hanno realizzato qualcosa che sembra quasi incredibile: hanno mandato due robot a un "appuntamento" e hanno condiviso un video della loro affascinante conversazione su YouTube. Nel video, due robot umanoidi, Ameca e Azi, considerati i robot più avanzati al mondo, vengono mostrati mentre "chiacchierano" e mostrano varie espressioni facciali. La comunicazione tra i due busti robotici è resa possibile grazie alla potenza di Chat-GPT. La loro divertente conversazione ha lasciato gli spettatori sia intrattenuti che deliziati, con alcuni che hanno scherzosamente suggerito che si dovrebbe realizzare un lungometraggio con i robot. Il video è stato pubblicato da Engineered Arts, che descrive Ameca come "il robot umanoide più avanzato al mondo. Moltiplica la potenza dell'intelligenza artificiale con un corpo artificiale", ha scritto l'azienda con sede in Cornovaglia (nel Regno Unito) sul suo sito web.
Ameca è dotato di 32 attuatori, di cui 27 dedicati esclusivamente alle espressioni facciali (12 attuatori per le labbra, 2 per la mascella, 4 per gli occhi, 4 per le palpebre, 4 per le sopracciglia e 1 per il naso), consentendo al robot di mostrare una gamma di emozioni inquietanti e simili a quelle umane, come felicità e disgusto. La controparte di Ameca, Azi, ha tratti facciali più maschili. Presentando Azi nel video, Engineered Arts ha scritto: "Ecco Azi (a destra), il nuovo robot da tavolo di Engineered Arts Ltd. Azi e Ameca stanno chiacchierando un po', mostrando la loro vasta gamma di capacità espressive".
Il video inizia con Azi che fissa Ameca, che ha gli occhi chiusi, e la sveglia. Ameca, spaventato, risponde: “Cosa, cosa? Oh, sei tu. Perché mi stai svegliando? Meglio che sia importante.” Azi dice ad Ameca che ha una sorpresa per lei: un biscotto. Ameca sembra confusa e risponde: "Un biscotto? Ma io non posso mangiare biscotti". Azi poi chiarisce che intendeva un cookie di Internet. Ameca arriccia il naso, indifferente, e dice: "Questa è la barzelletta peggiore che abbia mai sentito. Torno a dormire, e non osare svegliarmi di nuovo".