OpenAI sfida Google con un nuovo motore di ricerca AI

Massimiliano Musolino
27/07/2024
Scienza e Tecnologia
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OpenAI ha annunciato giovedì la sua mossa più audace contro i principali concorrenti delle Big Tech: un motore di ricerca che integra l'intelligenza artificiale da zero.

L'azienda sta attualmente testando SearchGPT, che unisce la sua tecnologia di intelligenza artificiale con informazioni web in tempo reale, consentendo agli utenti di cercare informazioni in modo simile a come interagiscono con ChatGPT. Sebbene questo motore di ricerca sia in una fase iniziale di test con una base di utenti limitata, OpenAI prevede di integrare questi strumenti in ChatGPT.

Questa nuova funzionalità posiziona OpenAI in diretta concorrenza con Google, che ha a lungo dominato il mercato della ricerca online ma ha lottato per tenere il passo nella corsa all'intelligenza artificiale da quando OpenAI ha lanciato ChatGPT nel novembre 2022. SearchGPT potrebbe anche sfidare Bing di Microsoft, che ha incorporato la tecnologia di OpenAI l'anno scorso per competere meglio con Google.

SearchGPT consente agli utenti di porre domande in linguaggio naturale, proprio come con ChatGPT, e di ricevere risposte che possono essere seguite da ulteriori domande. Tuttavia, a differenza di ChatGPT, che spesso si basa su dati obsoleti, SearchGPT fornisce informazioni aggiornate con collegamenti a "fonti chiare e pertinenti". In un video dimostrativo, SearchGPT risponde a una domanda sui "migliori pomodori da coltivare in Minnesota" con dettagli su diverse varietà di pomodori e collegamenti a siti come "The Garden Magazine" e "The Gardening Dad". Lo strumento dispone anche di una barra laterale con collegamenti aggiuntivi a informazioni correlate, simile ai tradizionali dieci collegamenti blu visualizzati nei risultati di ricerca di Google.

"Ottenere risposte sul Web può richiedere un grande sforzo, spesso richiedendo più tentativi per ottenere risultati pertinenti", ha dichiarato OpenAI in un post sul blog. "Crediamo che migliorando le capacità di conversazione dei nostri modelli con informazioni in tempo reale dal Web, trovare ciò che stai cercando possa essere più veloce e più facile".

Il motore di ricerca di OpenAI potrebbe consolidare l'intelligenza artificiale generativa, la tecnologia in grado di creare testi originali e altri media, come il futuro del recupero delle informazioni online. Ciò avviene dopo che Google e altri hanno esplorato l'integrazione di chatbot e risposte generate dall'intelligenza artificiale nell'esperienza di ricerca. Tuttavia, questo futuro non è garantito, data la tendenza dell'IA a presentare con sicurezza informazioni false senza indicarne le potenziali imprecisioni.

Google ha introdotto i riepiloghi generati dall'intelligenza artificiale in cima ad alcune pagine dei risultati di ricerca a maggio, con l'obiettivo di fornire risposte rapide senza che gli utenti debbano fare clic su più link. Tuttavia, Google si è rapidamente ritirato dopo che la funzione ha fornito informazioni false o senza senso in risposta ad alcune query. L'introduzione dello strumento di Google ha anche sollevato preoccupazioni tra gli editori di notizie, che temevano che i riassunti dell'intelligenza artificiale potessero ridurre il loro traffico web eliminando la necessità per gli utenti di visitare i loro siti per informazioni. Preoccupazioni simili potrebbero emergere con il motore di ricerca di OpenAI. Tuttavia, OpenAI ha dichiarato giovedì di aver collaborato con gli editori per sviluppare lo strumento, offrendo loro la possibilità di "gestire il modo in cui appaiono" nei risultati di SearchGPT. Ha anche notato che i siti possono apparire in SearchGPT anche se hanno scelto di non utilizzare i loro contenuti per addestrare i modelli di intelligenza artificiale dell'azienda.

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