Salvini: "L'Europa è un cimitero e l'euro ne è il becchino"

Il segretario della Lega a tutto campo: "Dal Patto di Stabilità norme idiote. Tsipras? Esperimento intelligente con la destra anti UE"

Redazione
06/02/2015
Politica
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"L'Europa e' un cimitero e la moneta di questa Europa ne e' il becchino: a me non piacciono ne' i cimiteri ne' i becchini". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, commentando lo stop alla liquidita' per le banche greche arrivato dalla Bce dopo la visita di Tsipras a Bruxelles.

"L'Italia non e' la Grecia, abbiamo un artigianato e un sistema di imprese che la Grecia non ha, ma mi rifiuto di morire nel nome di qualche trattato idiota e di una moneta idiota: se questo e' il futuro che ci prospetta la Bce e le istituzioni europee - ha detto Salvini, ieri in Abruzzo per un tour elettorale - io penso sia meglio abbandonare la nave".

Il leader del Carroccio ha poi aggiunto: "Il non poter sforare il 3% e' uno dei problemi, e' l'idiozia dell'Europa del Patto di Stabilita', dei vincoli di bilancio del rapporto deficit-Pil. Sono delle norme idiote che mi fanno dire, da europarlamentare, che se questa e' l'Europa prima ne usciamo e meglio è".

L'accordo di governo tra Tsipras e la destra anti europea e' un "esperimento intelligente che va al di la' delle vecchie sigle ed etichette destra/sinistra, che sono convinto non esserci piu' neanche in Italia. Non credo piu' alla destra e alla sinistra: credo alla distinzione tra produttori e mantenuti, tra chi crede al territorio e chi invece si e' arreso all'Europa: Tsipras da questo punto di vista ha dato un bellissimo esempio. Noi sui progetti lavoriamo con tutti, dalla Fiom alla Cisl, alla Coldiretti, sui temi come la Flat Tax, la legge Fornero. Io parlo con tutti, proprio con tutti".

Spazio anche alla politica nazionale, a cominciare dal Nazareno: "A Salvini non cambia la vita: il Patto del Nazareno ha tenuto ferma per un anno l'Italia, Renzi e Berlusconi hanno inciuciato per un anno. Se fosse stato un accordo che riguardava le pensioni, il lavoro, la sicurezza, l'immigrazione, le partite Iva, uno dice va bene. Invece riguardava la legge elettorale, il Senato, cose che non fregano a nessuno, speriamo che sia finito sul serio. Che non sia una finta? Non lo so, chiediamolo ai sottoscrittori". 

Rispondendo poi ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull'accordo tra il suo partito e i lavoratori della Lega Nord, alcuni gia' in cassa integrazione, Salvini ha affermato: "E' un mese che stiamo lavorando sull'impegno di stare vicino ai lavoratori. Senza finanziamento pubblico e senza avere amici banchieri, finanzieri o cooperative rosse che ti danno i quattrini, bisogna fare di necessita' virtù". 

Cosa pensa, infine, Salvini del nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella? "Lo aspetto alla prova dei fatti. Non lo boccio ne' lo promuovo in anticipo. Ripeto, lo aspetto alla prova dei fatti". 

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