"Charlie Hebdo" : Una nuova caricatura di Maometto in copertina

Il nuovo numero sarà spedito in 25 paesi

Valentina Roselli
14/01/2015
Attualità
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Far ridere, non deviare dalla sua missione, Charlie Hebdo continuerà ad essere il leader della stampa alternativa . Il prossimo numero del settimanale è stato preparato in gran  segreto . In copertina Mohammed, una lacrima agli occhi, con un cartello "Sono Charlie," sotto il titolo "Tutto è perdonato", un disegno firmato Luz. Il giornale satirico ha nuovamente disegnato il profeta dell'Islam con un tiratura di cinque milioni di copie contro le usuali  60.000 nonostante l'attacco che ha decimato la sua redazione mercoledì scorso. Nell'ultima pagina, un altro disegno di Luz mostra terroristi islamici  arrivare in paradiso e chiedere, deluso, "sono dove le 70 vergini?" "Con la squadra di Charlie, " si vedono rispondere. In doppia pagina, grande disegno di Cabu  morto durante l'attacco, si fa beffe dei jihadisti paragonando  la loro partenza per la Siria agli scambi  Erasmus.
Il giornale satirico pubblica anche una serie di vecchi disegni di Wolinski, Charb, Tignous e Honoré, e testi di Bernard Maris e Elsa Cay tutti uccisi nell’attacco di Mercoledì scorso.
Le grandi manifestazioni in Francia contro gli attacchi, hanno riunito quasi 4 milioni di persone, "E 'una situazione grottesca”,ha  riconosciuto il portavoce del giornale “perché siamo il giornale meno consensuale che c'è, e  troviamo  il mondo  solidale intorno a noi!". Alla domanda su Europe 1 se il giornale è "islamofobo", Richard Malka ha detto che "è attaccato molto meno dall'Islam del cristianesimo" e ha  giudicato un certo il relativismo in  malafede indecente e osceno. ""Charlie non è un giornale violento ma irriverente", regala risate e può essere corrosivo, ma "mai portatore di odio ", ha concluso.
Il tiraggio è stato aumentato da una a cinque milioni di copie, data la valanga di richieste, ha detto Patrick André, Direttore del Lyons Courier Press, il distributore giornale. Sono stati  registrati  per diversi giorni ordini da molte agenzie diverse per migliaia di copie: sindaci che lo vogliono offrire ai  cittadini, le imprese ai loro dipendenti, i teatri che vogliono distribuire la rivista  al pubblico e distributori  in India, e Australia.  E' arrivata anche  una chiamata da un giovane italiano di 14 anni che voleva  il giornale!
All’estero Charlie Hebdo  vendeva poco più di 4000 copie adesso prevede di venderne 300mila in venticinque paesi  Per il primo milione di copie, la rete di distribuzione sarà gratuita ai punti vendita le consegne saranno quotidiane dal  14 al 19 gennaio inclusi, e il numero rimarrà in vendita per otto settimane.
 

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