Non si lascia andare a pianti di dolore l’assassino di John Lennon, con stile sobrio e asciutto ammette di aver compiuto un gesto idiota
Sono stati necessari 34 anni di prigione a Mark David Chapman, per prendere coscienza del suo gesto : "Sono desolato di essere un tale idiota e di aver imboccato la strada sbagliata e malvagia per ottenere la gloria” ha dichiarato il 20 agosto scorso nell’ottava domanda di rimessa in libertà per a libertà condizionata. Queste parole sono state riportate il quattro giorni fa dal quotidiano the ’Indipendent che ha avuto accesso alle registrazioni con il condannato realizzate in videoconferenza. "Sono desolato per l’immensa pena causata . Molte persone lo amavano , era un uomo di talento e fantastico , molta gente soffre ancora e so che non è un crimine come gli altri”
Il mea culpa di Chapman tuttavia non ha convinto le autorità penitenziarie che considerano il carcerato ancora pericoloso. Dopo che ebbe ucciso Lennon davanti alla porta del suo appartamento newyorkese l’otto dicembre 1980, Mark David Chapman fu condannato all’ergastolo con detenzione in sicurezza per un periodo di venti anni. Liberabile dal dicembre del 2000 la sua domanda di rimessa in libertà viene presentata ogni due anni, la prossima è già programmata per l’agosto 2016.