Ormai è diventata virale la secchiata d'acqua ghiacciata, lanciata per sostenere la ricerca contro la Sclerosi laterale amiotrofica. La campagna, che in pochi giorni ha fatto il giro del mondo coinvolgendo vip, politici e persino papa Francesco, è stata lanciata dall'Associazione americana che aiuta i malati di Sla e le loro famiglie.
Negli Stati Uniti l'"Ice Bucket Challenge" ha già raccolto 64 milioni di dollari in donazioni. In Italia l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) ha aderito ufficialmente alla campagna. Sul sito ufficiale dell'associazione (http://www.aisla.it/) è possibile trovare gli estremi per effettuare una donazione. L'Aisla segnala che fin'ora, in Italia, sono stati raccolti 125mila euro.
L'appello a partecipare all'iniziativa è stato lanciato dal presidente dell'Aisla, Massimo Mauro, che spiega che il meccanismo è quello della nomination. Chi viene nominato ha 24 ore di tempo per pubblicare il suo video e nominare, a sua volta, altre persone.
Tra i primi a sottoporsi alla secchiata d'acqua gelida sono stati Bill Gates e Mark Zukemberg, poi George W.Bush, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, Fiorello, Lady Gaga, Elisabetta Canalis, la cantante Shakira, che ha nominato perfino papa Francesco. Non non si è sottratto alla secchiata d'acqua ghiacciata neanche il premier Matteo Renzi, che ha sfidato i direttori delle testate giornalistiche a partecipare all’iniziativa.
Al di là del video e della nomination che rendono simpatica e coinvolgente l'iniziativa, il vero scopo della campagna è raccogliere fondi a sufficienza per favorire la ricerca affinche la Sla possa essere sconfitta. La Sclerosi laterale amiotofica è una malattia neurodegenerativa che, solo in Italia, colpisce circa 6mila persone l'anno.