“Forse qualcuno inizia ad aver paura davvero” chiosa Alessandro Maiorano per niente preoccupato mentre racconta l’ultima vicenda che lo vede coinvolto. “Qualche giorno fa un Di Battista FINTO mi chiede amicizia e non ho avuto dubbi il fake era perfetto. Mi dice che Grillo mi vuole in nuovo spettacolo con le fatture di Renzi, poi passa alla denuncia e qui mi insospettisco perché con il vero Di Battista lo avevo incontrato di persona a Roma giorni prima alla camera e ci ho registrato video. Questo soggetto mi chiede di inviargli la denuncia depositata da Taormina. A quel punto gli rispondo che in base ai nostri accordi poteva chiamare l’avvocato Taormina. Il finto Di Battista per non insospettirmi mi risponde ok a risentirci. Ma dopo una mezzora Di Battista finto si fa risentire dicendomi che il telefono di Taormina era spento quando in verità con l’avvocato ci avevo appena parlato per raccontargli che Grillo voleva fare nuovo spettacolo con le fatture e il sottoscritto. Bene, dopo poche ore mi arriva segnalazione che Alessandro di Battista era un fake e di stare in campana."
Maiorano è convinto che questa sia stata una mossa di un infiltrato per bloccare la denuncia di cinquantadue pagine contro Renzi depositata dal suo avvocato, Carlo Taormina, il primo agosto alla procura di Roma con capi d imputazione pesanti: associazione a delinquere peculato riciclaggio e corruzione.
“Qui iniziano a preoccuparsi sul serio” afferma il dipendente comunale “ Tra i denunciati oltre a Renzi anche Carrai, Dini il proprietario del immobile di via Alfani a Firenze, Giovanni Palumbo attuale capo segreteria a Palazzo Chigi ex provincia ,Alessandro Conticini altri tre soggetti ex funzionari della provincia, compreso il Ministero dell’economia e delle Finanze di Roma nelle persone che nel 2012 non hanno controllato le spese di Renzi per la Florence multimedia."
Ma Alessandro Maiorano pare non avere più freni, fa sapere che a fine mese andrà in procura per chiedere chiarimenti anche in merito al cambio di residenza di Nardella, l’attuale sindaco di Firenze , che qualche giorno dopo la denuncia contro Renzi e Carrai ha cambiato residenza come il suo predecessore.