Una serie di scosse telluriche, la cui maggiore ha raggiunto i 6.6 gradi di magnitudo, ha colpito questa notte lo stato sudamericano del Cile, nella zona di Valparaiso. La prima scossa di oltre 6 gradi della scala Richter è arrivata alle 00.32 ora italiana, localizzata a circa 32 km di profondità e distante 118 chilometri da Santiago del Cile, seguita da altre sette scosse, al momento, tra i 3 e 4 magnitudo. Non sono stati registrati fenomeni collegati ad uno tsunami sulla costa né al momento sono stati riscontrati feriti gravi in seguito al terremoto mentre in diverse città la corrente elettrica è venuta a mancare in molte zone insieme alle telecomunicazioni, con particolare riferimento a quelle della telefonia mobile. Un furioso incendio si è sviluppato all'interno di un grattacielo a Valparaiso, nella zona di Vina del Mar, anche se al momento non ci sono prove che sia stato direttamente provocato dal sisma. La zona intorno alla città di Valparaiso purtroppo non è nuova agli eventi sismici, essendo già stata colpita nel 1730 (con 3.000 vittime), nel 1906 (oltre 3.000 vittime) , nel 2010 e 2012, insieme alle scosse del luglio scorso.