Per la prima volta dall'inizio della guerra in Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin parteciperà, anche se da remoto, a un vertice del G20. Mercoledì 22 novembre, a otto giorni dalla fine della presidenza indiana, si terrà un summit online a livello di capi di Stato e di governo, convocato dal premier Narendra Modi. Secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti Ue, i leader europei che fanno parte del G20 "hanno deciso di comune accordo di non modificare i piani per la loro partecipazione al vertice" nonostante la presenza di Putin, che a marzo è stato colpito da un mandato di arresto della Corte penale internazionale dell'Aja.
Si tratterebbe del primo contatto diretto, seppure a distanza, tra il presidente russo - che non aveva partecipato neanche online né al G20 in Indonesia l'anno scorso né a quello a Nuova Delhi a settembre - ed alcuni leader europei. Del gruppo fanno parte Italia, Germania, Francia oltre all'Ue, rappresentata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. La premier italiana Giorgia Meloni parteciperà da remoto da Berlino, dove sarà per il vertice intergovernativo con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
La partecipazione di Putin è stata prospettata inizialmente dal programma 'Mosca. Cremlino. Putin' sul canale televisivo 'Russia-1', secondo quanto riporta l'agenzia Tass, ricordando che il vertice del G20, ospitato dall'India, è previsto per il 22 novembre.
Putin, che ha saltato la riunione dei leader del G20 di settembre in presenza a Nuova Delhi e che è stato rappresentato dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov al vertice dei Brics di agosto in Sudafrica, è stato colpito a marzo da un mandato d'arresto della Corte penale internazionale, che lo accusa di crimini di guerra per la deportazione di bambini ucraini, accusa che Mosca nega.
Dall'inizio della pandemia, e ancor più dopo l'invasione dell'Ucraina, Putin si è recato molto raramente all'estero. Il mese scorso, tuttavia, si è recato in Cina per incontrare il suo omologo e alleato, Xi Jinping.
All'inizio di ottobre il presidente russo aveva assicurato che non si sarebbe recato fisicamente ai vertici internazionali per non "causare problemi" agli organizzatori. Nuova Delhi ha stretti legami storici con Mosca e la Russia rimane il maggiore fornitore di armi dell'India.