"Siamo la generazione Erasmus chiamata a realizzare il sogno degli stati uniti d'Europa e a dire ai nostri figli che l'Europa oggi può essere il luogo in cui è possibile la speranza".
Cosi Matteo Renzi scriveva sul sito web del semestre di presidenza italiana alla vigilia del passaggio di testimone.
Ma la generazione Erasmus tanto cara a Renzi è anche la generazione del futuro. Gli studenti che oggi scelgono di formarsi in un altro Paese dell'Unione Europea sono infatti sempre di più. Secondo i dati pubblicati dalla Commissione europea è record assoluto di giovani che hanno beneficiato delle borse europee per studiare o per fare tirocini nel biennio 2012-2013 con un aumento del 6 per cento rispetto al biennio precedente. Le mete preferite sono Spagna, Germania e Francia, mentre i paesi che inviano il più alto numero di studenti sono Lussemburgo, Liechtenstein, Finlandia, Lettonia e Spagna.
Cresce però anche il contingente italiano anche se rimaniamo sempre in bassa posizione. La maggior parte dei giovani sceglie di studiare in un'altra università, ma 1 su 5 opta invece per stage formativi in azienda. Il 61 per cento sono donne, l'età media è di 22 anni mentre la borsa di studio ammonta a 272 euro medi mensili.
di Alessandra Schepisi (Radio 24)