Gli Inxs ripartono da Ciaran Gribbin

Piero Vittoria
04/11/2011
Musica e spettacolo
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A volte sarebbe forse giusto scrivere la parola fine sulla storia musicale di una band, ma evidentemente non tutti hanno il coraggio e l’onestà dei R.e.m., pronti a dire basta lo scorso mese riconoscendo di aver già detto tutto dopo oltre trent’anni di onorata carriera.

Con questo non ci sentiamo di processare la scelta degli Inxs (quanto meno, però, discutibile) di annunciare il nome del loro nuovo cantante, con il quale in questi giorni intraprendono un tour e stanno anche preparando un disco di inediti. Ciaran Gribbin avrà l’arduo compito di essere l’ennesimo ‘sostituto’ del mai dimenticato Michael Hutchence.

Dopo Joe Stevens e Terence Trent D’Arby, l’impegnativo compito era stato svolto con grande maestria da J.D. Fortune, giovane cantante emerso fra tanti in un talent show progettato proprio per arrivare a trovare una persona adatta non tanto a prendere il posto di Hutchence nel cuore dei fans, cosa del tutto impossibile, ma quantomeno a non farlo rimpiangere.

Il ragazzo era entrato alla grande nel meccanismo: ottima presenza scenica, carisma da vendere e soprattutto voce molto simile a quella del compianto singer. Insomma, tutto lasciava pensare a una soluzione duratura: con lui un album di inediti accolto abbastanza bene da critica e pubblico (‘Switch’ del 2007) e tanti concerti in giro per il mondo.

Il passo successivo, però, già lasciava intuire che qualcosa cominciasse a scricchiolare: un disco di duetti, con vecchi successi del gruppo riarrangiati per l’occasione e vocalist diversi da canzone a canzone, a cui era seguita comunque una serie di concerti con J.D. Fortune, sempre lì al suo posto. Ora la clamorosa decisione: fuori lui e dentro Ciaran Gribbin. Il tempo dirà se la scelta sia stata giusta o no.

Certo è che crediamo abbia spiazzato anche i fans stessi: un ennesimo cambio di rotta difficile da comprendere. Voglia di intraprendere nuove vie musicali? Questo fa intuire la demo della nuova canzone ‘Tiny summer’, ascoltabile sul sito ufficiale della band australiana: lascia interdetti il fatto che abbia ben poco di Inxs.

La voce di Gribbin simile a quella di Bono Vox (con le dovute proporzioni) e un sound che cerca di avvicinarsi a quello dei migliori Echo & the Bunnymen, Coldplay con un misto di country: tutto sa dunque di già sentito, e questo non è da Inxs. Loro hanno sempre avuto sonorità che nessuno è mai riuscito ad imitare: l’originalità è sempre stata la carta vincente di una carriera duratura e brillante.

Non ci sentiamo di giudicare Ciaran Gribbin prima di averne ascoltato le prove live e su disco, ma sicuramente speriamo che non si debba rimpiangere troppo J.D. Fortune, uno che aveva tracciato una strada facendolo con personalità, carattere e dignità, riportando gli Inxs a una certa visibilità mediatica che negli anni avevano perso.

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