Blackrock sempre più distante dai temi ambientalisti

"Proposte eccessive, prive di valore economico o semplicemente ridondanti". Blackrock decisa a togliere ancora più fondi alle iniziative sulla sostenibilità ambientale

Gianluca Gualterio
01/09/2023
Dal Mondo
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BlackRock, uno dei più grandi e influenti gruppi finanziari al mondo, ha riferito mercoledì di un ulteriore calo nel suo sostegno alle risoluzioni degli azionisti su temi ambientali e sociali, citando i progressi aziendali in questi settori e la scarsa elaborazione delle misure da parte dei presentatori.

Con 9,4 miliardi di dollari in gestione, i voti di BlackRock sono diventati fondamentali per molti concorsi nelle aziende di tutto il mondo.

In un rapporto annuale sulla gestione pubblicato il 30 giugno al termine del ciclo di riunioni annuali aziendali, BlackRock, con sede a New York, ha affermato di sostenere solamente il 7% delle 399 proposte degli azionisti su questioni ambientali e sociali. Secondo i rapporti precedenti, tale valore è diminuito rispetto al 22% su 321 di tali misure nel ciclo precedente, e al 47% su 172 dell'anno precedente.

Nell’ultimo rapporto BlackRock afferma che molte delle misure richiedono cambiamenti che risulterebbero scarsamente utili alle aziende coinvolte nei suoi fondi.

"Poiché molte proposte erano eccessive, prive di valore economico o semplicemente ridondanti, difficilmente avrebbero contribuito a promuovere il valore per gli azionisti a lungo termine, perciò hanno ricevuto meno sostegno dagli azionisti, tra cui BlackRock, rispetto agli anni passati", afferma il rapporto.

Ricordiamo che è stato il CEO di BlackRock, Larry Fink, nel 2020, a dedicare una lettera annuale “sostanzialmente diversa” agli azionisti e ai dirigenti sugli investimenti sostenibili. All’epoca, definì il contenimento del cambiamento climatico “l’opportunità di investimento” della sua vita e che avrebbe prodotto rendimenti migliori nel tempo rispetto al mantenimento dello status quo a favore dell’energia tradizionale.

Il cambio di rotta dell’ultimo periodo è iniziato quando Fink ha dichiarato di essere molto irritato dalla politicizzazione dei principi ESG.

Un’analisi di mercato condotta da FinanceMap rileva inoltre che i più grandi asset manager del mondo non hanno migliorato le loro prestazioni climatiche negli ultimi due anni, anzi, in alcuni casi hanno invertito le tendenze positive, nonostante la maggior parte abbia fissato obiettivi “zero emissioni” entro il 2050 attraverso iniziative come il programma Net Zero Asset Managers (NZAM), un consorzio promosso dall’inviato statunitense per il clima John Kerry e dall’ex governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney, che conta più di 300 firmatari dal settore degli investimenti con un patrimonio complessivo in gestione di 59 trilioni di dollari.

Gli impegni per l’obiettivo net zero sono diventati un linguaggio popolare nella "lotta per rallentare il cambiamento climatico”, con il quale aziende o paesi, ad esempio, si impegnano a ridurre entro un certo anno la combustione di combustibili fossili che generano emissioni come petrolio e gas nelle loro operazioni, oppure impegnarsi a compensare l’energia inquinante che producono acquistando crediti sul mercato del carbonio da aziende che inquinano meno, come anche investire in programmi per piantare più alberi, o fare un’altra mossa politica orientata all’ambiente, il tutto inteso a portare i propri contributi di carbonio e la propria influenza a zero.

Mentre gli asset manager statunitensi sono sempre rimasti indietro rispetto ai concorrenti europei, quest’anno, come mostra il rapporto, i gestori patrimoniali statunitensi sembrano essersi tirati indietro addirittura ancora di più rispetto alle loro ambizioni climatiche, così come rispetto ai loro impegni con le società “inquinanti”.

In generale, secondo i risultati del rapporto di FinanceMap, il numero di asset manager appartenenti alla “lista-A”, cioè quelli che portano avanti pratiche ambiziose ed efficaci di gestione del clima rispetto alle migliori pratiche, è diminuito del 45% dal 2021.

BlackRock, per esempio, ha ridimensionato i suoi appelli alle aziende nelle quali potrebbe investire per la transizione dei modelli di business verso pratiche più rispettose del clima, sostiene il rapporto.

Per fare un confronto, BlackRock ha registrato un calo del suo grado di stewardship nel rapporto (ora è di livello C, in calo rispetto al livello B del 2021). Ciò la pone al centro della classifica tra i suoi concorrenti statunitensi Vanguard (D+), Fidelity Investments (E+) e State Street (C+).

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