Un eccesso di carne rossa? Potrebbe favorire il cancro al seno

A dimostrarlo uno studio pubblicato sul British Medical Journal

Angela Menna
16/06/2014
Salute e alimentazione
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Da tempo, il rischio di cancro al colon è collegato ad un consumo eccessivo di proteine animali e in particolare di carne rossa. Tuttavia, secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, ci sarebbe un legame anche con il tumore al seno. A confermarlo, l'esame dei dati relativi alla salute di circa 88mila donne tra i 25 e 45 anni. In particolare, i ricercatori di Harvard hanno cercato di individuare una corrispondenza diretta tra il consumo di proteine in età giovanile e l'incidenza del cancro in età adulta. Dunque, hanno suddiviso le diete delle partecipanti al Nurses’ Health Study, un ampio studio condotto tra le infermiere, in base al tipo di cibi consumati: carni rosse non lavorate (carne bovina o maiale) e le carni lavorate (pollo e tacchino). Nelle risposte, le donne avevano indicato la frequenza con la quale consumavano ogni cibo. Dallo studio è emerso che le donne in post-menopausa che avevano consumato prevalentemente il pollame, presentavano un rischio inferiore di contrarre il tumore. Invece, un consumo sopra la media di carne rossa aumenta il rischio del 22%. Generalmente, sostituire una porzione di carne rossa con il pollo riduce il rischio del 17% e del 24% dopo la menopausa.

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