Bascapé, ultimo atto, la storia esaltante e il destino crudele di Enrico Mattei

Un libro in ricordo del grande industriale italiano

Alessio Di Florio
10/08/2023
Italia
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Bascapé, ultimo atto, la storia esaltante e il destino crudele di Enrico Mattei” è il titolo del libro che lo scrittore e saggista Alberto Marino ha dedicato alla memoria del grande industriale italiano. 

Mattei era nato ad Acqualagna, provincia di Pesaro ed Urbino, il 29 aprile 1906. Il padre Antonio, sottufficiale dei Carabinieri, fu inviato a comandare la stazione dei Carabinieri a Casalbordino, in provincia di Chieti. E qui Enrico Mattei conseguì la licenza elementare. Un percorso di studi ancora oggi ricordato dall’intitolazione alla sua memoria dell’attuale scuola primaria e che proseguì presso la Regia Scuola Tecnica (l’attuale scuola secondaria di primo grado Rossetti) a Vasto, sempre in provincia di Chieti.

Al termine della seconda guerra mondiale fu nominato commissario liquidatore dell’Agip. Mattei ne intuì le potenzialità e rilanciò la società aiutato anche dalla scoperta del primo giacimento di gas naturale a Ripalta, nel cremasco. Fu il primo importante risultato nel percorso che portò alla fondazione dell’ENI. In quegli anni la vita di Enrico Mattei tornò ad intrecciarsi con il nostro territorio quando conobbe Raffaele Mattioli. Il banchiere vastese sostenne finanziariamente la ricerca e lo sfruttamento di idrocarburi. In quegli anni Mattei fu tra i finanziatori della fondazione di uno storico giornale italiano, “Il Giorno”. 

Il rapporto tra Enrico Mattei e il territorio in cui visse infanzia ed adolescenza si rafforzò ulteriormente all’inizio degli anni sessanta quando fu scoperto il giacimento di metano di Cupello. Una scoperta che diede un grande impulso allo sviluppo industriale del territorio, in cui Mattei ebbe un ruolo fondamentale. Il 23 maggio 1962 fu costituita la SIV, Società Italiana Vetro, e della nascita della nuova industria Enrico Mattei fu protagonista. Il Comune di Cupello decise di conferirgli la cittadinanza onoraria a riconoscenza di quanto realizzato nel nostro territorio. La cerimonia era prevista il 28 ottobre 1962 ma il giorno prima Enrico Mattei trovò la morte nel tragico incidente aereo in provincia di Pavia. Pochi mesi prima della morte Enrico Mattei visitò Vasto in occasione dell’apertura di un pozzo petrolifero in contrada San Lorenzo. 

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