Le spezie piccanti? Allungano la vita

A confermarlo una ricerca dell'Università della California

Angela Menna
09/06/2014
Salute e alimentazione
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Secondo una ricerca effettuata dall'Università della California, pare che mangiare pietanze con le spezie, in particolare quelle piccanti, possa allungare la vita. Grazie alla paprika, al peperoncino ad altre erbe aromatiche forti, si genera nell'organismo un effetto positivo che blocca la percezione del dolore, cosa che fa, in genere, aumentare la sopravvivenza. Gli studiosi hanno svolto delle analisi su topi di laboratorio, basandosi su quanto accadeva a quelli a cui veniva bloccato un particolare recettore del dolore, chiamato Trpv1 e scoprendo che risultavano vivere più a lungo (il 14% in più). "Abbiamo ipotizzato che bloccare il recettore del dolore servisse non solo per porre fine a delle sofferenze, ma anche per allungare la vita", ha dichiarato Andrew Dillin, ricercatore dell'Università della California, precisando che "quando si invecchia, aumentano i casi in cui si prova dolore, cosa che fa pensare che il processo di invecchiamento del corpo sia direttamente collegato al dolore stesso". Nello studio è stato bloccato il recettore del dolore attraverso un procedimento di ingegneria genetica, anche se, come spiega l'esperto, lo si può fare semplicemente mangiando spezie piccanti, che rappresentano una fonte naturale di capsaicina. "Un'ingestione regolare di questo principio attivo può prevenire problemi metabolici legati all'età e aumentare la longevità", assicura Dillin.

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