Un treno è deragliato nella regione russa di Bryansk per l'esplosione di un ordigno sui binari, ha riferito il governatore della regione Alexander Bogomaz, citato da Ria Novosti.
"Un ordigno esplosivo non identificato è esploso nel distretto di Unechsky sulla linea Bryansk-Unecha, a seguito del quale è deragliato un treno merci.
Non ci sono state vittime", ha detto.
L'esplosione a Bryansk è la seconda della giornata in territorio russo: in precedenza, infatti, le autorità russe avevano reso noto che un traliccio per la trasmissione elettrica era stato fatto saltare in aria nella regione di Leningrado, nel distretto di Gatchina, e "un oggetto sconosciuto, presumibilmente un ordigno esplosivo", era stato trovato sul luogo.
Intanto, il report quotidiano dell'intelligence militare britannica pubblicato su Twitter riferisce che "dall'estate del 2022, la Russia ha costruito alcuni dei più estesi sistemi di opere militari difensive mai visti al mondo da molti decenni a questa parte. Queste difese non si trovano solo vicino alle attuali linee del fronte, ma sono state scavate anche in profondità nelle aree attualmente controllate da Mosca. Le difese evidenziano la profonda preoccupazione dei leader russi che l'Ucraina possa compiere una svolta importante".
"Le immagini - scrive Londra - mostrano che la Russia ha compiuto uno sforzo particolare per fortificare il confine settentrionale della Crimea occupata, anche con una zona difensiva a più livelli vicino al villaggio di Medvedevka".
Secondo gli 007 del ministero della Difesa britannico, la Federazione ha anche scavato centinaia di chilometri di trincee all'interno del territorio russo, tra cui le regioni di Belgorod e Kursk. "Tuttavia, è probabile che alcuni lavori siano stati ordinati da comandanti locali e leader civili nel tentativo di promuovere la narrativa ufficiale secondo cui la Russia è minacciata dall'Ucraina e dalla Nato".
(fonte Ansa)