Liberati operatore umanitario Usa e giornalista francese rapiti in Niger e Mali

Jeffery Woodke era stato rapito più di sei anni fa, Olivier Dubois nell'aprile 2021

Adn Kronos
20/03/2023
Attualità
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Sono stati rilasciati l'operatore umanitario americano Jeffery Woodke, rapito in Niger più di sei anni fa, e il giornalista francese Olivier Dubois, rapito in Mali nell'aprile 2021 e liberato in Niger. Entrambi si trovano ora a Niamey.

Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, su Twitter si è detto ''gratificato e sollevato nel vedere il rilascio dell'ostaggio americano Jeff Woodke dopo oltre sei anni di prigionia''. Sullivan ha quindi voluto ''ringraziare il Niger per il suo aiuto nel riportarlo a casa e nel riavvicinarlo ai suoi cari''.

Woodke era stato rapito dalla sua casa ad Abalak, in Niger, nell'ottobre del 2016 da uomini che gli avevano teso un'imboscata e avevano ucciso le sue guardie. Sotto la minaccia delle armi era stato costretto a salire sul loro camion e portato verso nord al confine con il Mali.

Il giornalista francese Olivier Dubois è "libero", ha annunciato su Twitter il presidente Emmanuel Macron. "Ho appena parlato con Olivier Dubois: è in buona salute. Immenso sollievo per la Nazione, i suoi parenti e i colleghi giornalisti. Grande riconoscenza al Niger per questo rilascio" ha scritto Macron. 

Dubois era stato rapito dal Gruppo di supporto per l'Islam e i musulmani, un'organizzazione armata affiliata ad Al Qaeda, mentre si preparava ad intervistare uno dei suoi leader. 

"Finalmente libero", ha commentato Reporter senza frontiere, riferendo di aver ricevuto nei mesi scorsi "notizie rassicuranti" sulla situazione di Dubois, che "sembrava essere in buone condizioni". Dubois è stato il giornalista francese che è stato tenuto in ostaggio più a lungo dalla guerra del Libano.

 

 

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